Abolizione del roaming in Europa: la nuova tariffa Easy Europe di Wind

Dal 24 aprile Wind ha abolito le tariffe di roaming per i propri clienti di telefonia mobile, anticipando la direttiva europea che prevede, a partire dal 15 giugno 2017, di poter utilizzare il proprio telefono cellulare all’interno dello Spazio economico europeo (EEA) senza dover pagare alcuna tariffa aggiuntiva rispetto alle normali tariffe nazionali. Questo vale sia nel caso in cui il proprio piano tariffario sia a contratto (pagando un importo fisso ogni mese per ricevere un certo numero di minuti, SMS ed eventualmente traffico dati) o a consumo (pagando ogni volta per ogni chiamata, messaggio o traffico dati generato); si potrà quindi usare il proprio telefono alle stesse esatte condizioni economiche che sarebbero in vigore se ci si trovasse in Italia, con qualche eccezione che trovate elencata a fondo articolo. L’offerta è inoltre soggetta ad alcune restrizioni determinate dal buonsenso per evitare che vengano acquistate schedine nei Paesi dove le tariffe sono più basse per poi usarle abitualmente in Italia; quindi, ad esempio, la maggioranza del traffico generato durante l’anno dovrà essere in Italia, altrimenti potrebbero essere applicate delle tariffe aggiuntive. Al momento Wind non ha riportato alcun limite specifico in termini di quanto traffico potrete generare all’estero, ma se siete clienti di un altro operatore è meglio controllare le loro clausole al riguardo. Continua a leggere »

Operatori telefonici in Inghilterra: perché ho cambiato da O2 a 3

Da quando mi sono trasferito da Southampton a Kidlington (vicino ad Oxford) ho avuto qualche problema di ricezione con la rete cellulare di O2, l’operatore telefonico che ho utilizzato fino ad ora in Inghilterra. Ho quindi iniziato ad interessarmi ad operatori alternativi che coprissero meglio la mia zona. Avevo un solo bisogno: che non fosse un contratto mensile ma una tariffa pay as you go, ovvero al consumo, considerato che essendo quasi sempre connesso ad una rete wireless non utilizzo tantissimo il cellulare e mi trovo spesso all’estero anche per periodi prolungati.

Nonostante l’operatore con la migliore copertura sembrasse essere Vodafone, non ero per niente soddisfatto dei loro piani tariffari. Ho quindi considerato due operatori che per qualità del segnale sono più o meno equivalenti, EE (nato dall’unione di Orange e T-Mobile) e Three. E, dopo aver dato un’occhiata alle tariffe, il vincitore schiacciante per un contratto pay as you go è stato Three.

Per fare un paragone con la tariffa che avevo in precedenza con O2: chiamate a 3p/min invece che 25p/min, messaggi a 2p invece che 12p, internet a 1p/MB invece che 3p/MB (o 1£/giorno). Continua a leggere »

Come si fa: liberare memoria su un cellulare Android

Un problema che ho avuto recentemente con il mio “vecchio” HTC Desire è il problema della memoria piena. Sui moderni smartphone esistono quattro tipi di memoria:

  • la ROM, memoria di sola lettura, dove è salvato il sistema operativo e le applicazioni di sistema;
  • la RAM, memoria volatile che viene azzerata quando il telefono si spegne e che viene usata dalle applicazioni aperte;
  • la scheda di memoria, usata per salvare dati ed applicazioni dell’utente;
  • la memoria interna, usata allo stesso modo della scheda di memoria.

E’ proprio la memoria interna del telefono la causa dei problemi, ed inesorabilmente, quando si raggiungono i 20MB disponibili in alto a sinistra appare l’icona che segnala che la memoria del telefono è quasi piena, bloccando sincronizzazioni ed aggiornamenti (inclusi contatti e posta elettronica) fino a che non viene liberata ulteriore memoria. Continua a leggere »

Project BLAST, un nanosatellite economico

Questa volta vi parlo del mio GDP (Group Design Project) di quest’anno, parte del corso di ingegneria aeronautica dell’università di Southampton. Il nostro compito è quello di progettare un cubesat, ovvero un piccolo satellite (solitamente di dimensioni 10 x 10 x 10 cm e di peso non superiore a 1,33 kg). Generalmente i cubesat una volta in orbita hanno vita abbastanza breve, poiché sprovvisti di un sistema di propulsione che gli permetta di compensare l’attrito dell’aria che inevitabilmente li fa ricadere sulla terra dopo breve tempo. Sono tuttavia un ottimo modo, soprattutto perché molto economico, di misurare dati se non è necessaria una vita operativa prolungata… e sono anche il modo migliore per permettere agli studenti di fare un’esperienza pratica in un campo che altrimenti sarebbe economicamente proibitivo.

Il nostro progetto prende il nome di Project BLAST, acronimo di Balloon Launched Android Satellite Test. Uno degli obiettivi primari è proprio quello di dimostrare come sia possibile costruire un cubesat con un budget relativamente limitato (meno di 1000£), e per rendere ancora più evidente la ‘realizzabilità’ del progetto abbiamo deciso di usare uno smartphone Android come bus principale del satellite. Gli smartphone sono infatti acquistabili da tutti e non fanno parte di un mercato di nicchia o altamente specializzato. In aggiunta, Android è open source e quindi completamente personalizzabile da tutti coloro che abbiano voglia di imparare come si fa. Lo smartphone avrà il compito di raccogliere le informazioni da vari sensori ad esso collegati, inclusa la fotocamera, e salvare i dati su una memory card che potrà essere analizzata dopo il rientro, oppure trasmetterli a terra (decisioni specifiche in merito devono ancora essere prese). Continua a leggere »

Come si fa: aggiungere suonerie personalizzate su Android

Per impostare suonerie personalizzate su un cellulare Android, ad esempio un proprio file mp3, è prima necessario fare in modo che vengano riconosciute dal telefono ed inserite nella lista della suonerie.

Per fare ciò, è sufficiente creare una cartella chiamata “ringtones” nella scheda di memoria SD inserita nel cellulare. Questo può essere fatto tramite bluetooth oppure tramite la connessione USB al computer. Tutti i file mp3 – non so se vengano riconosciuti anche altri formati – presenti in questa cartella verranno automaticamente aggiunti alla lista delle suonerie disponibili e selezionabili.

Nokia E65: impossibile visualizzare la lista di punti d’accesso (memoria piena)

Tempo fa mi è capitato di riavere tra le mani il mio Nokia E65, e di incorrere in un vecchio problema, che in passato avevo semplicemente ignorato. Essenzialmente, tra gli access point memorizzati avevo salvato la rete wireless di casa, ma dopo aver cambiato la password avevo la necessità di modificare anche l’access point salvato sul telefonino. Purtroppo però non riuscivo a visualizzare la lista di AP salvati, e quindi nemmeno a modificarli/cancellarli, poiché a quanto pare ne avevo memorizzati talmente tanti che la memoria del telefono si saturava al momento di dovermeli mostrare… assurdo ma così era. Non c’erano applicazioni aperte, e riavviare il telefono non risolveva la questione.

Ho convissuto con questo problema (più una rottura di balle che un problema, a dire il vero) per parecchio tempo, ma finalmente oggi ho trovato la soluzione: è possibile accedere alla lista degli access point entrando nelle impostazioni del browser web, da cui bisogna poi scegliere “Definito dall’utente” nelle opzioni degli access point; a questo punto si aprirà la mitica lista senza problemi, da cui è possibile iniziare a fare un po’ di pulizia in modo da riuscire ad accedere anche con il vecchio metodo. 🙂

3G Watchdog

Avete un telefono con sistema operativo Android e il vostro piano tariffario prevede una connessione ad internet 3G a traffico limitato? Nessun problema, per tenere sotto controllo la situazione c’è 3G Watchdog, un’applicazione gratuitamente scaricabile da Android Market che si occupa di misurare la quantità di dati trasmessi/ricevuti attraverso la connessione in questione e di segnalarvi, a seconda delle vostre preferenze, quando state per raggiungere il limite stabilito dal gestore. Continua a leggere »

Android 2.2 sull’HTC Desire (con firmware T-Mobile)

Finalmente, dopo anni luce di attesa, Android 2.2 è stato rilasciato anche a chi come me ha un telefono inglese il cui firmware è bloccato con T-Mobile. Aggiornamento scaricato tramite rete Wi-Fi, non troppo lento per fortuna (ci ha messo circa cinque minuti a scaricare i dati, più altri dieci minuti per installare l’aggiornamento ed essere nuovamente operativi).

Nessuna novità troppo rilevante a dire il vero. Rinnovato il layout della tastiera on-screen, ora finalmente compare un tastino in basso per cambiare al volo (alleluja!) la lingua di digitazione, cosa molto comoda per me che scrivo metà messaggi in inglese e metà in italiano. E’ stata implementata la funzione di tethering della connessione, che permette di condividere la connessione ad internet del telefono tramite la creazione di una rete wireless a cui possono connettersi altri apparecchi, cosa estremamente utile quando serve connettersi ad internet al volo con il portatile ma non si ha una rete wireless a disposizione. Un’altra novità che ho sperimentato è la possibilità di specificare come sbloccare il telefono: in origine era prevista solamente l’opzione pattern (ovvero il telefono viene sbloccato tracciando con il dito il percorso corretto sullo schermo), mentre ora è anche possibile impostare un PIN numerico o una classica password. Il problema con il pattern è essenzialmente che, se si sblocca il telefono con le mani non perfettamente pulite, rimane sul monitor la traccia del dito, che può essere usata da altri per risalire al vostro codice.

Modifiche minori sono state anche introdotte nella gestione dei messaggi, e aggiungo che ora sono sincronizzabili anche gli eventi di facebook, che vengono automaticamente inseriti nel calendario del telefonino, cosa che letteralmente mi salva il culo (perdonate l’espressione) con i compleanni… era impossibile reinserire TUTTI i compleanni manualmente (e quindi se negli ultimi mesi non vi ho fatto gli auguri non era solo colpa mia!) 😀

Altre novità al momento non ne ho scoperte e in termini di prestazioni non ho notato nessun cambiamento rilevante… ma spero vivamente che sia stata migliorata la gestione e la compatibilità del bluetooth, visto che non mi aveva completamente soddisfatto non riuscendosi a connettersi con alcune periferiche.

Smartphone tuttofare sì o no?

Più di una volta negli ultimi mesi mi sono trovato a dibattere con amici sulle caratteristiche che deve avere un telefono cellulare. Può essere più o meno figoso (leggi “più o meno caro”) a seconda di quanto siamo disposti a spendere, ma di cosa abbiamo veramente bisogno?

Ci sono due correnti di pensiero: da una parte ci sono coloro che vogliono viaggiare leggeri, quindi preferiscono acquistare un telefono cellulare (i.e. smartphone) che gestisca anche le e-mail, navigazione satellitare, mappe, connessione GPRS et similia, wireless, giochi per passare il tempo, agenda, ascoltare la musica, guardare i video (online e non), scattare foto, girare brevi filmati, registrare tracce audio, leggere ed editare vari tipi di documenti… potrei andare avanti ancora per molto, considerando che il recente boom delle applicazioni scaricabili ha aperto a dismisura il ventaglio di ciò che uno smartphone può fare. Continua a leggere »

Che succede alla Apple?

Negli ultimi giorni in rete c’è un gran vociferare sulla situazione della Apple. Come è ormai ben noto al popolo della rete (e se non vi è noto ve lo dico ora) l’ultimo iPhone di Cupertino, rilasciato un paio di settimane fa, manifesta difetti di ricezione del segnale quando viene impugnato in un determinato modo. In rete non si trovano ancora test propriamente scientifici che illustrano il difetto, ma video abbastanza amatoriali che tuttavia mostrano il problema in maniera inequivocabile.

Come mostra il video, la ricezione scende drasticamente quando il telefono viene impugnato in modo che la mano copra l’angolo in basso a sinistra dell’apparecchio, a meno che non si usi un Bumper, la custodia prodotta da Apple appositamente per questo modello dell’iPhone. Continua a leggere »

Nuovi acquisti: HTC Desire

Ebbene sì, anche io mi sono deciso a cambiare cellulare! Il mio “vecchio” Nokia E65, dopo anni di onorevole servizio, se ne va in pensione e lascia il posto all’HTC Desire. Questi anni di convivenza con l’E65 sono stati privi di particolari inconvenienti, tranne quando è diventato inutilizzabile a causa del cavo di connessione al computer difettoso durante l’aggiornamento del firmware. Volendo segnalare altri problemi dati in questi anni dall’E65, seppur di minor importanza, ci sono l’usura della ghiera di navigazione, che è veramente di bassa qualità, e il fatto che il sensore di luminosità, dopo un po’, smette misteriosamente di funzionare. Notate che questi problemi si sono verificati entrambi sia con il primo E65 che ho avuto, che con quello sostitutivo che ho ottenuto avvalendomi della garanzia.

Ma veniamo all’argomento vero e proprio di questo articolo, l’HTC Desire. Prima che iniziate a leggere la recensione, una premessa è doverosa: questa non vuole essere un’analisi esaustiva delle caratteristiche del telefono, ma semplicemente una valutazione di quelle che sono le caratteristiche dell’apparecchio rispetto a quelle che sono le mie esigenze ed aspettative. Continua a leggere »

Operatori telefonici in Inghilterra: O2

Questo intervento non ha lo scopo di comparare e mettere a confronto i diversi operatori telefonici che è possibile scegliere in Inghilterra, ma per parlarvi di quello che ho io: O2.

Ricezione del segnale

Per quanto mi riguarda, il segnale fornito da O2 non mi ha mai abbandonato nel momento del bisogno. C’è da dire, però, che non ho girato più di tanto e non mi sono mai allontanato dal sud dell’Inghilterra. Quest’estate passerò una decina di giorni in Scozia, attraversando anche lande deserte e solitarie, e sarà un’ottima occasione per mettere alla prova il segnale fornito da O2. 🙂

Costi

A mio parere un po’ altini, soprattutto per quanto riguarda le chiamate, ma i costi sono generalmente più alti in tutta l’Inghilterra e non solo con questo operatore. Gli SMS sono in linea con la media europea (0,10£ nazionali e, udite udite, sempre 0,10£ per gli internazionali – fino a poco tempo fa era 0,20£), mentre il prezzo per la navigazione WAP è veramente spropositato ed è assolutamente conveniente acquistare il pacchetto mensile se si ha intenzione di usarla più di un paio di volte.

Tariffe, opzioni e offerte

Sono convinto che si riesca a trovare convenienza con O2 solo se si riesce a trovare la tariffa adatta alle proprie esigenze. Continua a leggere »

Facebook lancia Facebook Zero

Facebook non si ferma: dopo aver creato il più famoso social network a livello mondiale, con varianti mobile, per iPhone (chiamato Facebook Touch) e Lite, ora ritorna all’attacco con Facebook Zero. La nuova piattaforma non è stata ancora rilasciata, ma ne sono state annunciate le caratteristiche. Elemento chiave di Facebook Zero sarà la leggerezza della piattaforma che, liberandosi di funzionalità quali le foto e i giochi, permetterà di accedere al social network e monitorare lo stato dei propri amici in maniera estremamente veloce, anche con una connessione scadente. Inoltre, grazie ad accordi in fase di stipulazione con le compagnie telefoniche, tutti gli utenti dotati di cellulare in grado di connettersi ad internet potranno accedere a Facebook Zero senza alcun costo di connessione. Continua a leggere »

4-8 settembre: Inghilterra

Quando leggerete questo post sarò (speriamo) in aereo diretto verso Londra Stansted; confido sempre su Trenitalia per arrivare a Bologna puntuale, un ritardo del treno di mezz’ora comporterebbe la perdita dell’aereo.

Dal 4 all’8 settembre sarò in Inghilterra, ufficialmente in missione segreta per l’università. Il 5, come ho già scritto, parteciperò all’open day e sarò dotato di una lista interminabile di domane e questioni da risolvere prima di andare su definitivamente il 24 settembre. Tra i problemi a cui trovare una risposta spiccano:

  • come e dove aprire un conto in banca con condizioni agevolate per studenti, mi hanno già parlato bene della Natwest, che ha offerte particolari per gli studenti universitari del primo anno che decidono di aprire un conto da loro… dovrò indagare meglio, vi terrò aggiornati;
  • quale operatore telefonico mobile conviene per uno studente con determinate esigenze (considerando anche che la maggior parte delle comunicazioni avverrà gratuitamente via msn/skype/email);
  • come diavolo faccio a portarmi dall’Italia pure gli asciugamani e le lenzuola per la camera quando ho già tutti i vestiti, leggeri e pesanti, da portare;
  • varie ed eventuali.

Da su non avrò il tempo di scrivere, al mio ritorno vi aggornerò sugli esiti delle mie investigazioni.

A presto!

Evviva l’assistenza Nokia

Qualche giorno fa sono andato a ritirare il mio Nokia E65 dopo averlo lasciato una settimana in riparazione… e me lo hanno sostituito con uno nuovo! Il tutto gratuitamente essendo il cellulare ancora in garanzia 🙂 Evidentemente avevo fatto un casino tale che per loro era più conveniente sostituirlo del tutto… fatto sta che adesso ho un cellulare nuovo, ad eccezione della batteria! Per fortuna che prima avevo fatto il backup dei dati! 😉