Studiare l’inglese a Londra

Avete intenzione di venire a studiare inglese a Londra, e siete alla ricerca di una buona scuola di lingua dove iscrivervi? Allora potreste essere interessati a questo articolo 🙂

Situata a Wimbledon (sì, dove si svolgono i tornei di tennis), nella zona 3 di Londra, la Wimbledon School of English è in assoluto la migliore scuola di lingua inglese che abbia frequentato. Durante tutto l’anno vengono tenuti corsi di lingua, differenziati a seconda del livello che verrà valutato per ogni iscritto tramite una serie di test scritti e orali. C’è anche la possibilità di seguire corsi specifici in preparazione di esami di lingua (Cambridge Examinations come il First e l’Advanced, IELTS e altri), nonché di sostenere l’esame alla fine del corso, ammesso che venga tenuta una sessione d’esame in tempo utile. In alternativa potete anche seguire il corso di preparazione a Wimbledon e poi sostenere l’esame nel vostro Paese di residenza. La scuola si occupa anche della sistemazione degli studenti in famiglie locali o in college, ma io vi consiglio caldamente la prima opzione. Se poi volete visitare Londra (e chi non vuole!), Wimbledon è davvero il posto ideale poiché coniuga la tranquillità di una zona semiperiferica con un sistema di collegamenti imbattibile: tramite il treno o la metropolitana è infatti possibile raggiungere il centro di Londra in 15 minuti. E se volete tornare tardi, c’è l’autobus N87 che fa la spola tra il centro e Wimbledon tutta la notte.

Se poi volete portare questo soggiorno in Inghilterra ad un livello superiore, oppure semplicemente avere qualcuno che vi aiuti con l’organizzazione del vostro soggiorno vi consiglio di rivolgervi ad ESSS (Errico’s Student Support Services), azienda a conduzione familiare con sede proprio a Wimbledon. Loro organizzano un po’ di tutto, possono prenotarvi i voli, il corso di lingua e la famiglia ospitante, organizzare i transfer da e per l’aeroporto, organizzare tour di Londra ed escursioni nei dintorni. Senza contare la comodità di avere qualcuno su cui poter contare per qualsiasi problema che potrebbe verificarsi e pronto a rispondere alle vostre domande, in qualsiasi momento della vostra vacanza. Fidatevi, ne vale davvero la pena, tant’è vero che tutti coloro che ci vanno… poi tornano! (me incluso)

Se siete interessati e volete saperne di più, contattatemi! 😉

Southampton University: accommodation

Prima di tutto devo assolutamente chiedervi scusa per la frequenza con cui sto aggiornando questo blog. Ma tra il lavoro e mille altre cose da fare torno sempre a casa la sera tardi stanchissimo e nella maggioranza dei casi il giorno dopo mi devo alzare presto per correre di qua e di là, quindi potete immaginare come il tempo per scrivere sia ridotto al minimo.

Ma veniamo al dunque. Finalmente, qualche giorno fa è arrivato il fatidico messaggio, sempre tramite il sito dell’Ucas, dopo aver mandato diploma e certificato IELTS via email all’università:

Congratulations! Your place at University of Southampton (S27) to study Aeronautics & Astronautics (4 years) (H401) has been confirmed.

Il passo successivo è stato quello di fare domanda per l’accommodation, che viene garantita a tutti gli studenti del primo anno se la domanda viene presentata entro l’1 agosto (così è per l’università di Southampton, poi ognuna decide per sé). La procedura prevede di indicare da tre a cinque preferenze tra tutti i complessi residenziali, i tipi di stanza e altri dettagli, in modo che lo staff possa sceglierne uno e cercare di accontentare un po’ tutti. Speriamo che rispondano in tempi brevi, ho bisogno di tempo per prepararmi psicologicamente 😀

Al prossimo aggiornamento 🙂 Saluti & baci

Terza e quarta risposta dalle università inglesi: Hertfordshire&Surrey

Altra Conditional Offer ricevuta tramite l’UCAS questa volta dall’università dello Hertfordshire, che richiede un punteggio di 70/100 all’esame e 6,5 allo IELTS (che ora almeno so per certo di avere :p ), tutto questo per il corso MEng Aerospace Engineering with Pilot Studies, che ho scelto – lo ammetto – un po’ così per fare ma che per intraprendere la carriera di pilota sarebbe una vera figata, perdonatemi l’espressione 🙂

Rifiutata invece l’application all’università del Surrey, peccato perché era una di quelle a cui tenevo di più…

Manca quindi l’ultima università da cui aspetto una risposta: Loughborough! (che comunque non mi attira più di tanto)

Si delinea quindi la decisione finale che, se ricevo la risposta da Loughborough entro il 31 marzo, deve essere presa entro il 5 maggio: università in Italia o in Inghilterra? E, nel secondo caso: Bath, Southampton (che al momento è la favorita), Hertfordshire o (eventualmente) Loughborough? Boh!

Risultati IELTS online

Per vedere online i risultati dell’esame IELTS, è sufficiente andare sul sito http://ielts-results.britishcouncil.org/ ed inserire i dati relativi alla propria sessione d’esame, che comprendono il numero del candidato, la data di nascita, il numero del documento utilizzato come mezzo di riconoscimento in sede d’esame e la data dello stesso. I risultati vengono pubblicati sempre dopo 13 giorni esatti dalla data dell’esame.

Oggi sono stati pubblicati online i risultati dell’esame IELTS che ho sostenuto il 21 febbraio! Questi i risultati, in una scala da 1 a 9:

  • listening 8,5
  • writing 6,5
  • speaking 7
  • reading 9
  • overall 8

Quindi abbondantemente sopra il punteggio finora richiesto dalle università inglesi! Evvai! 😀

Esame IELTS a Trento

Sabato scorso sono andato a Trento per sostenere l’esame IELTS, che si è svolto presso la sala congressi dell’Hotel Sporting (via R. da San Severnino 125), raggiungibile comodamente dalla stazione FS con l’autobus numero 14 in una decina di minuti (c’è una fermata proprio dietro l’angolo).

Sveglia alle 5.30, treno alle 6.30 per avere un po’ di margine, arrivo alla stazione di Trento alle 7.40, caffè, arrivo all’hotel alle 8.15, in abbondante anticipo. L’esame inizia con l’impeccabile organizzazione inglese alle 9.00 in punto, e alle 12.30 finisce la prima parte. La mattinata comprendeva reading, speaking e writing, mentre lo speaking era il pomeriggio, un candidato ogni venti minuti (io ho dovuto aspettare fino alle 14.40, ahimè). Un consiglio: non indugiate, appena potete iniziate subito a scrivere/leggere perché anche se all’inizio il tempo sembra essere tanto, passa veramente veloce… molte persone si lamentavano perché nello writing non erano riuscite a ricopiare la brutta copia, e buttare via 180€ non passando l’esame per questo motivo non è bello :S Io ho dovuto scrivere due testi, uno di minimo 150 parole dove esponevo i dati contenuti in un grafico e in una tabella, l’altro di minimo 250 parole dove dovevo parare del problema della disoccupazione dei giovani, cause, soluzioni ed esperienze personali… penso di non aver mai scritto così tante stronzate in un unico testo, speriamo bene 🙂 L’orale è molto formale e segue i protocolli dell’esame (altro che gli esami del bilinguismo qui a Bolzano, una commissione di quattro persone e nessuna regola da seguire per lo svolgimento…), e il tema che ha caratterizzato tutta la sessione, tranne la prima parte che è di carattere generale, è stato il lavoro volontario. Anche qui ho cercato di inventare qualcosa di accettabile nel minor tempo possibile, con risultati a mio parere un po’ scarsetti.

Vabbè, aspettiamo i risultati (consultabili dopo circa due settimane in internet, ma verranno spediti anche a casa dal British Council all’indirizzo indicato da ognuno in sede d’esame)! 😉

Se qualcuno fosse interessato ad iscriversi a questo esame, si può fare online tramite il sito del British Council, pagando 180€ con la carta di credito e scegliendo la sede più vicina a casa propria. Gli esami si tengono all’incirca due volte al mese e tre giorni prima si riceverà una mail con tutte le informazioni necessarie. Tra le altre cose sarà necessario spedire via posta elettronica una fototessera (non chiedetemi il perché!).

12/11/2009 – nota in calce: questo articolo parla della mia esperienza IELTS a Trento, ho sentito di persone che hanno sostenuto l’esame in un sede diversa, probabilmente la cambiano periodicamente 😉

Università di Southampton: seconda risposta!

Altra risposta ricevuta dalle università inglesi attraverso il sito dell’UCAS. L’università di Southampton mi ha fatto una conditional offer, ovvero un posto a patto che io soddisfi certi requisiti, che in questo caso sono uscire con 75/100 dall’Esame di Stato e ottenere un punteggio di almeno 6,5 nello IELTS.

Al prossimo aggiornamento! 😉

Uni in Inghilterra: in attesa delle risposte

Sono ancora vivo, non vi preoccupate! Ultimamente sono stato o troppo impegnato, o non impegnato per niente (influenza intestinale, ahimè), e in entrambi i casi non sono riuscito ad aggiornare il blog 🙂

Sto aspettando le risposte dalle università inglesi, molte di loro hanno dato conferma di ricezione della mia domanda (Guildford e Bath via email, Southampton con una cartolina arrivata per posta), ma quello che sto veramente aspettando sono i codici che mi dovrebbe mandare l’Ucas per posta per accedere alla sezione Track del loro sito, dalla quale è possibile monitorare lo stato delle varie domande inoltrate alle università. Sono già passate più di due settimane da quando ho fatto domanda per l’università, ma purtroppo non è ancora arrivato niente… Lunedì o al più tardi martedì telefonerò per sapere qualcosa di più in merito, sperando sempre di non trovare l’impiegato scazzato che parla arabo veloce (anche se generalmente in Inghilterra sono ben attenti a questo genere di cose) 🙂

Altra cosa che ho deciso di fare è lo IELTS: essenziale per frequentare l’università nel Regno Unito (può essere considerato lo standard, anche se in realtà esistono anche altre certificazioni di inglese accettate), ma purtroppo poco economico, ben 180€. La sede più vicina è Trento, nei prossimi giorni inoltro la domanda attraverso il sito italiano del British Council (http://www.britishcouncil.org/italy.htm) sperando che mi chiamino a sostenere l’esame il prima possibile. In genere, guardando in giro, ho visto che le università richiedono un punteggio che si aggira intorno al 6/6,5… io ho passato l’FCE con A (92/100), ma non ho idea del livello di difficoltà di questo nuovo esame… vi farò sapere 🙂

Università in Inghilterra: come iscriversi

aggiornato il 15 gennaio 2009

Il 15 gennaio è il termine per le domande di ammissione alle università inglesi, e ovviamente il sottoscritto ha deciso di aspettare l’ultimo momento per iscriversi! In realtà la domanda può essere presentata anche dopo il 15 gennaio, ma viene considerata come “in ritardo” e in teoria le università non garantiscono di prenderla in considerazione.

Vediamo come funziona la procedura di iscrizione alle università inglesi. Il tutto si fa tramite il sito www.ucas.com, che prende 7£ se si fa domanda ad una sola università o 17£ se si fa domanda a 2-5 università. Per inviare le domande è necessario scrivere un breve testo motivazionale dove si spiegano i motivi che ti spingono a fare questa scelta. Avete a disposizione fino a 4000 caratteri e non è possibile usare alcuna formattazione. E’ importante dedicare particolare attenzione alla stesura di questo testo, poiché è necessario catturare l’attenzione di coloro che prendono in considerazione le domande. Potete parlare dei vostri hobbies, dei vostri interessi, di eventuali esperienze lavorative, raccontare eventi particolari che potrebbero essere interessanti al fine dell’ammissione; si può scrivere veramente di tutto, ciò che è importante è non sconfinare nello scontato (“vorrei iscrivermi a medicina perché vado bene in biologia e mi piace aiutare gli altri”). E’ inoltre richiesto un testo scritto da qualcuno che vi conosce dal punto di vista accademico (quindi un vostro professore delle superiori, nella maggior parte dei casi) dove vengano spiegate la vostra attitudine allo studio, il rendimento ed altri dettagli relativi alla vostra carriera scolastica.

Una volta scritti questi due brevi testi e scelte le facoltà a cui fare domanda ci si può registrare al sito ucas.com e compilare tutti i campi richiesti nella sezione Apply. E’ possibile inviare una sola domanda all’anno per un massimo di cinque università. Quando arriveranno le loro risposte, si è liberi di accettare o rifiutare eventuali offerte. E’ buona cosa interessarsi inoltre ai requisiti dei corsi di laurea a cui ci iscriviamo. E’ richiesto un esame di certificazione della lingua inglese (a breve farò lo IELTS), e per quanto riguarda il voto minimo di uscita dagli esami di maturità italiani bisogna contattare l’università e chiedere (ad esempio, per ingegneria aerospaziale all’Università del Surrey richiedono un punteggio che va dall’80 al 90 e buoni voti in matematica e fisica). E’ buona cosa informarsi anche sul riconoscimento della laurea inglese in Italia, sempre che si voglia tornare qui dopo gli studi, cosa che io devo ancora fare.

Dopo aver compilato i vari moduli riguardanti informazioni personali, l’educazione ricevuta, eventuali impieghi lavorativi, le università prescelte e dopo aver caricato i due testi di cui sopra, è possibile completare l’iscrizione confermando la veridicità delle informazioni fornite e l’accettazione del loro regolamento, per poi pagare le 7 o le 17 sterline dovute tramite carta di credito. Dopodiché la vostra domanda verrà processata dall’Ucas e ogni università riceverà la vostra richiesta, senza essere messa a conoscenza delle altre scelte che avete fatto.

Dopo un certo periodo di tempo che varia a seconda dell’università, nella sezione Track del sito sarà possibile verificare lo stato delle domande inoltrate ai vari istituti. E’ possibile ricevere tre tipi di risposta: un’offerta incondizionata (il posto è vostro in ogni caso, qualora lo scegliate), un’offerta condizionata (che non vuol dire che la temperatura delle aule dell’università sia di 18°C, ma che il posto è vostro solo a certe condizioni, come ad esempio ottenere un certo voto finale agli esami), oppure, ahimè, potete ricevere un rifiuto per svariati motivi. Una volta che avete tutte le offerte, potete rispondere secondo due modalità: potete accettare un’offerta incondizionata (in qual caso siete ufficialmente iscritti all’università e “dovete” andarci), oppure potete accettare un’offerta condizionata; in quest’ultimo caso vi viene data la possibilità di scegliere un’università “di riserva” tra le altre offerte che avete ricevuto (sia incondizionate che condizionate), nel caso non riusciate ad ottenere i requisiti necessari per entrare nell’università scelta.

Tutto chiaro? Se avete domande o curiosità scrivetemi pure, oppure chiamate direttamente l’ucas in Inghilterra, sono molto gentili e disposti ad aiutarvi (0044 871 4680468 oppure 0044 870 1122211) 🙂