Negli ultimi giorni in rete c’è un gran vociferare sulla situazione della Apple. Come è ormai ben noto al popolo della rete (e se non vi è noto ve lo dico ora) l’ultimo iPhone di Cupertino, rilasciato un paio di settimane fa, manifesta difetti di ricezione del segnale quando viene impugnato in un determinato modo. In rete non si trovano ancora test propriamente scientifici che illustrano il difetto, ma video abbastanza amatoriali che tuttavia mostrano il problema in maniera inequivocabile.

Come mostra il video, la ricezione scende drasticamente quando il telefono viene impugnato in modo che la mano copra l’angolo in basso a sinistra dell’apparecchio, a meno che non si usi un Bumper, la custodia prodotta da Apple appositamente per questo modello dell’iPhone.

La Apple, dopo aver affermato che si tratta di un errore nel software, ovvero che l’antenna funziona alla perfezione e che il problema sta solo nel modo in cui l’intensità del segnale viene indicata dalle barre, ha rilasciato un aggiornamento di iOS che “rattoppa” il problema semplicemente cambiando i parametri secondo i quali sul display del telefonino viene mostrato un certo numero di tacche di ricezione piuttosto che un altro. Come mostra l’immagine sotto, “rubata” da Andtech, in principio era tutto molto spostato verso la quinta tacca, che prevaleva fortemente sulle altre: in poche parole l’apparecchio mostrava un segnale di intensità massima anche quando non era così. Ora la distribuzione è molto più omogenea ed è stata inoltre estesa verso il basso, ovvero la prima tacca ora copre intensità di segnale che nella versione precedente venivano invece riconosciute come assenza di copertura. Un’altra cosa che è stata messa a posto è la terza tacca, il cui range era evidentemente sottodimensionato nella vecchia versione di iOS.

Per stasera è stata fissata una conferenza stampa, e come al solito in rete è partito il gioco “indoviniamo cosa avrà da dire Steve Jobs“: c’è chi preannuncia un ritiro e sostituzione degli iPhone 4 venduti finora dopo aver risolto il problema hardware e chi invece vorrebbe che ogni possessore di un iPhone ricevesse un Bumper in omaggio. Rimane il fatto che non è detto che un felice (o meno) possessore di  iPhone voglia usare un Bumper, e nessuno dovrebbe costringerlo. Se poi il difetto è hardware, come sembra essere, Steve Jobs può smanettare con il software quanto vuole, può che riempirmi lo schermo di tacche che cercano di convincerci che il segnale c’è, ma il difetto di progettazione rimane.

Questo polverone segue quello alzatosi quando un simpatico ingegnere della Apple si era dimenticato un prototipo supersegreto dell’iPhone in questione in un bar, rovinando la suspense che la casa della mela è solita creare intorno ai prodotti prossimi al rilascio. Sarà che tutto questo successo gli sta dando alla testa? Staremo a vedere cosa ci dicono stasera.

AGGIORNAMENTO 17/07/2010 00:30

Steve Jobs ha ammesso che neanche loro sono perfetti e che un difetto di progettazione c’è stato, e che a tutti gli utenti interessati che ne faranno richiesta verrà spedito un Bumper a spese di Apple fino al 30 settembre, data in cui l’offerta verrà riconsiderata. Inoltre, ogni cliente non soddisfatto potrà restituire il proprio iPhone 4 entro 30 giorni dall’acquisto ed ottenere un pieno rimborso, ammesso che non sia danneggiato. Che dire, a questo punto la Apple ha fatto quello che doveva (e poteva) fare. Ciò che è certo è che il lancio di questo prodotto non è andato bene, per niente (i numeri relativi alle vendite non sono tutto)… e l’immagine della Apple non ne ha tratto vantaggio.

Qui il video della conferenza stampa (in inglese, ovviamente): per qualche motivo c’è un redirect verso un’altra pagina che non contiene il video in questione, per vederlo copiate ed incollate il link nel vostro browser.

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