Fortezza, Opera 3: il libro

Come in tutti i grandi eventi che si rispettino, anche la nostra installazione sonora nel bunker “Opera 3” dello sbarramento di Fortezza merita la pubblicazione di un libro. Più che un libro vero e proprio è una raccolta di fotografie dell’evento con un’introduzione di Tiziano Popoli, colui che ha curato la realizzazione artistica dell’evento (nonché mio ex-professore di musica), che comunque servono a rendersi conto dell’atmosfera che siamo riusciti a creare all’interno della struttura.

Per consultare la versione elettronica – quella cartacea è acquistabile online se la desiderate – andate sul blog ufficiale dell’evento e cliccate sul relativo link nella parte destra della schermata!

Un ringraziamento va ad Andrea Pozza per l’idea e per “lo sbattimento” 🙂

Buon divertimento 🙂

Opera 3, ci siamo!

Ci siamo: le musiche sono state composte, gli inviti sono stati preparati. Come già preannunciato con largo anticipo in questo blog, sabato 22 e domenica 23 agosto si terrà, nel bunker numero 3 dello sbarramento di Fortezza, un’installazione sonora a cura di Tiziano Popoli. Lui stesso vi spiegherà di cosa si tratta nel video che trovate in fondo a questo breve intervento, inteso solo come promemoria per l’evento.

Ultima cosa che voglio ricordarvi: ingresso libero, prenotazione obbligatoria allo 0472 458038 😉

E’ un vero peccato non poterci essere, ma due giorni nel freddo del bunker purtroppo non possono competere con tre settimane nel caldo della Spagna 🙁

La presentazione dell’evento di Tiziano Popoli, in occasione dell’ultimo sopralluogo effettuato nel bunker

Sono queste le soddisfazioni!

L’altro giorno stavo facendo una piccola considerazione: quest’anno (anno scolastico, ndr) è stato una vittoria su tutti i fronti.

Ho fatto tutto ciò che mi andava di fare: cinema, corsi e attività varie con l’Istituto Musicale, millemilla saggi in giro per il mondo, spettacoli teatrali, viaggi, ho preso la patente per la macchina, e via discorrendo. Tutto questo continuando ad avere ottimi risultati a scuola, comprensivi di un bellissimo 100 finale 🙂 Che dire, è parecchio gratificante! Tutto questo mentre i miei genitori continuavano a dire di smetterla di fare cose che non centravano con la scuola, con tanto di scenate della durata di svariati giorni… ma per fortuna che ho continuato a fare di testa mia!

Pensandoci bene, però, il 2009 è stata una vittoria su quasi tutti i fronti. Ma sempre e comunque una vittoria 🙂

In teatro con Dido&Aeneas di Purcell

Scrivo questo post solo ora, dopo mesi che ne rimando la pubblicazione, ma non potevo assolutamente lasciare che si perdesse nel marasma indefinito di bozze monche che caratterizza il backstage di questo blog.

Tra le mille cose che ho fatto negli ultimi mesi – non so nemmeno io come ho fatto a conciliare così tanti impegni – c’è stato anche un lavoro in teatro come “spostatore di pannelli scenografici”, più figosamente chiamato screen actor (da leggersi con impecabile pronuncia inglese), nell’opera Dido and Aeneas di Purcell, che abbiamo messo in scena giovedì 21 maggio all’Auditorium Haydn di Bolzano e martedì 26 maggio al teatro Puccini di Merano.

Oltre ad essere stata la prima esperienza in teatro dopo ad un traumatico ma ben riuscito (penso) spettacolo fatto alle elementari con tanto di scenografie, musiche e dialoghi scritti ad hoc, questo spettacolo è stato sicuramente interessante anche e soprattutto dal punto di vista formativo, il che è uno dei principali obiettivi della partecipazione dell’Istituto Musicale a questo genere di eventi. Vedere come si prepara un’opera teatrale e vivere in prima persona le varie fasi della sua nascita è affascinante; assistere a tutte le prove, non necessariamente avendo qualcosa da fare, e stare in piedi a reggere un pannello scenografico per ore e ore forse un po’ meno, ma anche questo fa parte del gioco 🙂 Inoltre ho conosciuto una quantità enorme di persone nuove, e non solo internamente all’Istituto Musicale. Tra orchestra, cantanti, comparse, costumisti e altri screens la quantità di nuove conoscenze è veramente impressionante e questa non può essere che una nota positiva da aggiungere al resoconto dell’esperienza 🙂

E poi… volete mettere quando la folla, sia a Bolzano che  a Merano, è esplosa nel momento in cui prendere gli applausi toccava a noi, umili screen actors? Fantastico! (Eravamo noi le star della serata in realtà, ma non ditelo a nessuno!)

C’è nell’aria la possibilità di continuare il nostro tour e portare Dido and Aeneas anche a Brunico, Vipiteno e Laives (mi sembra), ma ancora non c’è nessuna conferma ufficiale. E in ogni caso, ahimè, se mi trasferisco lassù non potrò esserci.

22-23/08/2009: installazione sonora nel bunker “Opera 3” di Fortezza

Signori, la notizia è ufficiale!

Come già anticipato su questo blog, il 22 ed il 23 agosto si terrà un’installazione sonora curata da Tiziano Popoli ed il suo staff nel bunker “Opera 3” del vallo di Fortezza. Si tratta di un evento parallelo alla mostra “Labirinto :: Libertà”, che si tiene nel forte vero e proprio, mentre questo bunker, che per l’occasione sarà visitabile dal pubblico tramite visite guidate organizzate ad hoc, si trova a pochi minuti a piedi dal forte principale.

La logica che sta dietro all’installazione sonora di Tiziano Popoli è molto semplice: creare una sorta di percorso sonoro all’interno del bunker, che porti gradualmente il visitiatore, grazie anche alla “complicità” delle guide, attraverso una serie di situazioni sonore che vogliono invitare a riflettere sui temi contrastanti di guerra e pace, di prigionia e libertà. Citando le parole di Tiziano:

Curiosamente, il termine tecnico usato per designare un manufatto difensivo militare è lo stesso che rappresenta anche il luogo e il concetto stesso della quintessenza artistica: l’Opera. Questo lavoro nasce dal desiderio di dare voce alle esclusive qualità acustiche del bunker N° 3 di Fortezza, attraverso un percorso al suo interno concepito come teatro e labirinto sonoro. Uno smisurato orecchio, in grado  di captare quella sorta di senso della guerra che il luogo ispira, e di modularlo e di trasmutarne il senso attraverso la risonanza del suo corpo segreto, per poi diffonderlo verso l’esterno come una tromba rituale.

Ne aprofitto per postare nuovamente alcuni video del sopralluogo fatto dalla nostra troupe in data 24 giugno per individuare le postazioni più notevoli musicalmente parlando; nello specifico ci siamo focalizzati sulla ricerca delle frequenze di risonanza più adatte per ogni ambiente.

Le visite guidate sono aperte a tutti coloro volessero partecipare e sono gratuite, è tuttavia necessario prenotarsi telefonicamente al numero 0472458038 per permetterci di organizzare al meglio tempi e trasferimenti dal forte principale.

Per ulteriori informazioni sull’evoluzione del progetto potete visitare i seguenti siti internet oppure contattarmi privatamente:

http://www.bunker3.wordpress.com/
Mostra “Labirinto::Libertà” (pagina dell’evento)
Ufficio patrimonio della Provincia di Bolzano

Questa installazione nasce dal desiderio di dare voce alle esclusive qualità acustiche del bunker n. 3 di Fortezza, attraverso un percorso al suo interno concepito come teatro e labirinto sonoro. Uno smisurato orecchio, in grado di captare quella sorta di senso della guerra che il luogo ispira, e di modularlo e di trasmutarne il senso attraverso la risonanza del suo corpo segreto, per poi diffonderlo verso l’esterno come una tromba rituale

Italia a 78 giri – Concerto di Natale: resoconto

Ecco un piccolo resoconto di quello che è stato il concerto di Natale dell’orchestra Italia a 78 giri di sabato 20 dicembre!

L’appuntamento per iniziare a sistemare il palco e montare microfoni e tutto quanto era alle 9, ma io riesco ad arrivare solo alle 10 per una maledetta verifica di tedesco a scuola che non potevo assolutamente perdere. Appena entro mi metto subito al lavoro: ci sono le sedie e i leggii da spostare, le aste da posizionare, i microfoni da montare e i collegamenti da fare. Sistemiamo le casse, due per il pubblico più i monitor sul palco e la cassa personale dell’arpista (ma chi si crede di essere?!?!). Dopo aver fatto il test dei microfoni per verificare che i collegamenti funzionino facciamo il soundcheck e l’orchestra prova alcuni pezzi: apparte qualche incompresione sugli alti e bassi e i livelli dei vari monitor, tutto sembra andare liscio (tranne il responsabile di sala che diceva che non si sarebbe fatto nessun concerto se qualcuno non avesse fissato il cavo della ciabatta palco-mixer con dello scotch per motivi di sicurezza). Fatto anche questo tutta l’orchestra va in pausa pranzo, tranne io (ovviamente) che devo andare in sala regia col tecnico delle luci per programmare, appunto, la consolle delle luci. Due ore per capire che i fari motorizzati dovevano essere girati di una parte anziché dall’altra, ma comunque mi rimane un’oretta per tornare a casa e pranzare! Alle 14.30 di nuovo in teatro, quando entro mi trovo degli omoni in giacca e cravatta (rossa) che mi fanno anche un po’ di paura, purtroppo non c’è tempo di provare e alle 15 inizia ad entrare il pubblico! Età media: 95 anni. Ma almeno i numeri non si sono fatti desiderare, erano più o meno in 550! Il presentatore esordisce con il suo discorso di benvenuto, che secondo me si stava preparando da un mese, con un bellissimo microfono che (guarda un po’) non funziona (ma quando l’avevamo montato funzionava! vero?): dieci minuti buoni per fargli capire che se quel microfono non funziona ne deve prendere un altro 😀 Viene chiamata sul palco un po’ di gente importante, tra cui il presidente dell’UPAD e del Palladio (di cui si festeggiava il 20° compleanno) e il sindaco di Bolzano, nonché un nonnetto molto simpatico soprannominato “il poeta” (mah..) che pensava di essere Dante Alighieri che conduceva un telegiornale degli anni ’40.  In seguito sale sul palco Fornari, presidente dell’Istituto Musicale, che con una mossa magistrale riesce a mandare in fumo l’entrata in scena trionfale che avevamo programmato per gli orchestrali… li chiama lui direttamente sul palco 😀

Nonostante queste premesse un po’ tragiche, il concerto è andato più che bene: il pubblico era entusiasta (…) e gli applausi e la partecipazione non si sono fatti aspettare. Se non fosse per lo stomaco dell’addetta all’occhio di bue che di punto in bianco ha deciso di opporsi alla legge di gravità, gli attori non sarebbero rimasti al buio, ma questa è un’altra storia (che esula da quelli che sono i compiti di un fonico e un’addetto luci).

Si conclude il tutto con veloce rinfresco e sudata finale per smontare tutto 🙂

Per fortuna che poi sono andato al cinema a farmi due risate con Natale a Rio 😛

Orchestra Italia a 78 giri @Auditorium Haydn

Scrivo un breve post per inaugurare la nuova skin del blog (in realtà l’avevo provata già l’anno scorso, ma c’era un problema con la visualizzazione delle immagini che sono riuscito a risolvere solo adesso smanettando nel file CSS), ma soprattutto per dirvi che

sabato 20 dicembre alle ore 15.00

l’Orchestra Italia a 78 giri dell’Istituto Musicale A. Vivaldi suonerà all’Auditorium Haydn di Bolzano in occasione del 20° compleanno dell’UPAD (o qualcosa del genere, siate clementi ma l’unica cosa che mi è stata detta è che devo essere lì alle 9 per montare microfoni e impianto audio).

Già pregusto gli smanettamenti con il mixer gigante che dovrebbe essere messo a disposizione dall’Istituto! 😀

Saggi&Co.

Molto rapidamente:

Venerdì 30 maggio, 15.45, Auditorium Haydn (Bomboniera): accompagno un contrabbassista svogliato e reticente, che si lamenta perché non è intonato; il pezzo è facile, l’unico problema è che i tasti neri fanno ombra sui tasti bianchi, il mio cervello va in palla e sbaglio tutto 😀 (in realtà il problema è che io non sento il contrabbasso, ma vabbè)

Giovedì 12 giugno, sempre verso le 15.30, aula Vivaldi (2.7/2.8) dell’Istituto Musicale Viva-Vivaldi: SU (Saggio Unificato) delle classi di tastiere, informatica musicale (prof. Popoli), contrabbasso e basso elettrico (prof. Gallesi); si prevedono più casini che altro, nonché la proiezione di un film (o parte di esso) rimusicato dall’orchestra Rimusicazioni (*applausi*)!

Se a tutto questo uniamo il fatto che io ho il *terrore* dei saggi, siamo a posto 😀

Saluti a todos!

(modificato il 30/05/2008)

Altro concerto andato – un po’ di debriefing

Salve popolo,

come avevo scritto nel posto precedente, sabato 17 l’orchestra Italia a 78 giri si è esibita in piazza Walther qui a Bolzano 🙂 In realtà era un ritrovo del Veteran Car Team di Bolzano, infatti c’erano un bel po’ di macchine antiche che durante la seconda parte del concerto hanno “sfilato” accompagnate dalla musica. Un breve bilancio… è andato tutto bene, la microfonazione sorprendentemente ha funzionato alla grande e soprattutto al primo colpo! L’audio non era niente male, dall’esterno almeno; sul palco nessuno si è lamentato quindi penso che anche i monitor abbiano funzionato a dovere! Gli unici inconvenienti sono stati la pioggia, che ha fatto desistere molte persone dall’assistere allo spettacolo (ma comunque ce n’erano parecchie), ha semi-allagato il retropalco e ci ha costretto ad isolare le prese elettriche sotto alla pioggia con lo scotch, sperando che non entrasse l’acqua, e le campane del duomo, che hanno suonato un paio di volte e mandavano in rimbombo i monitor di palco.. ma niente di inaffrontabile, soprattutto per due fonici come Dega&Semola Fonici Associati s.r.l. 😉

Alla fine del concerto abbiamo smontato velocemente e poi siamo andati tutti allo Sheraton, dove il Veteran Car Team ha offerto ai proprietari delle auto antiche nonché all’orchestra una buonissima (e costosissima, suppongo) cena!

Proseguimento della serata in fiera, alla finale di Upload, giusto per salutare il direttore artistico nonché il mio professore di musica, il tutto magistralmente sotto la pioggia, senza ombrello ovviamente 😀

Prossimo concerto della 78 giri: sabato 7 giugno, aeroporto di Bolzano 🙂

Bon, anche questo intervento è finito… scusate se non aggiorno spesso ma il tempo è quello che è! 😉

Sabato 17 maggio, ore 16:30, piazza Walther – Orchestra Italia a 78 Giri

Scrivo velocemente solo per segnalare che l’orchestra “Italia a 78 Giri” dell’Istituto Musicale Vivaldi di Bolzano si esibirà sabato 17 in piazza Walther a Bolzano alle ore 16:30, nell’ambito dell’argomento “La Storia della Fiat negli anni ’30”, presentata con la moda femminile dell’ epoca.

Io sarò tra i fonici con Max (altresì detto iw3bys), saremo lì fin dalle 13/14 per montare le apparecchiature e fare soundcheck vari! 😀

Se passate per di là… venite a fare un salutino 😉

A presto!

(modificato il 13/05/2008)

Blind Husbands

Come avevo scritto tempo fa, venerdì 18 è stata presentata la versione italiana di Blind Husbands, rimusicata nientemeno che dall’Orchestra Rimusicazioni dell’Istituto Musicale Vivaldi di Bolzano.

Che dire, nonostante tutte le varie “problematiche tecniche” (e mi fermo qui che mi vengono i nervi), è stata veramente una grande soddisfazione avere tra le mani e vedere il prodotto finale di un lavoro al quale ci si è dedicati per mesi! 🙂

Anche sull’Alto Adige siamo finiti… qui una scansione dell’articolo! 😀

Bene, ne approfitto per segnalarvi il nuovo sito dell’Orchestra Rimusicazioni, che ho già linkato sopra, realizzato dal sottoscritto… c’è ancora molto da lavorarci, ma siamo già a buon punto!
https://www.lucadegasper.com/orchestrarimusicazioni

E anche per oggi è tutto, a presto!

Presentazione film “Blind Husbands”, 18 aprile ore 18:00, Capitol

Ladies and Gentlemen,

vi scrivo per informarvi che il 18 aprile alle 18:00 al Capitol ci sarà la presentazione della versione italiana del film “Blind Husbands“, rimusicato nientemeno che dall’Orchestra Rimusicazioni dell’Istituto Musicale Vivaldi di Bolzano, della quale faccio parte. Musiche composte per l’occasione dal mio professore di tastiera ed informatica musicale, Tiziano Popoli.

Se siete interessati… venite! 😀

Links utili:
http://www.filmclub.it/italiano/show_detail.asp?ID=2430
http://www.filmclub.it/italiano/informationen_lageplan.html

Rimusicazione “Il tamburino”

Signore e signori,
è con mio estremo piacere che vi annuncio che questo sabato si è conclusa l’ultima “avventura” con l’orchestra Rimusicazioni (ormai la chiamo così 😛 ) dell’Istituto Musicale, ovvero la rimusicazione del film muto “Il tamburino”. Abbiamo avuto più o meno due mesi di prove, seguiti dalle registrazioni dei pezzi che si sono svolte nell’arco di due giorni non senza problemi tecnici (vi dico solo che siamo partiti con quattro microfoni e abbiamo finito con due, bruciando un computer 🙂 ), e per finire ci siamo esibiti all’auditorium Don Bosco di Laives in occasione della versione light di Rimusicazioni, festival che si tiene ogni due anni. Dopo aver avuto a disposizione circa un’oretta per sistemare tutto e fare alcune brevi prove abbiamo suonato Cinéma di Erik Satie, e lì è andato tutto più o meno bene 🙂 Poi quando era l’ora del Tamburino non vi nascondo che abbiamo avuto qualche problema di sincronizzazione con il film, che effettivamente è finito cinque minuti prima di noi 😀 Però dai, abbiamo fatto quel che si poteva fare! Poi tutti da Kampill a spararsi una mega-cena alle una di notte..!
Ah, grazie alla Susi e a Semola per il loro immancabile servizio-trasporto! 🙂

Vi posto qualche foto sparsa di questa esperienza. Enjoy! 😉

Foto sparse

Il Pianoforte… che spettacolo!

La sala regia e la Susi al lavoro!!

In teatro!

Esperienza in teatro (perlomeno qualcosa di diverso!)

Ciao a tutti!

Beh, che dire… per fortuna che in questi giorni abbiamo vacanza (ponte fino a domenica), sennò avrei difficilmente trovato il tempo di aggiornare questo blog! 🙂

Come intervento inaugurale scriverò un po’ a proposito della mia ultima avventura musicale, o meglio pseudomusicale: io e Massimo eravamo tecnici audio e luci di due spettacoli dell’Istituto Musicale, uno qui a Bolzano al Cristallo per celebrare la festa dei nonni (1 ottobre), l’altro a Merano al teatro Puccini. In entrambi era l’orchestra 78 giri a suonare, musiche composte dal Maestro Caramani (grandissimo!). Purtroppo al Cristallo abbiamo avuto dei problemi audio, non inaspettati a dire il vero, visto che questo teatro è famoso per le interferenze… da questo punto di vista sarebbe stato meglio usare il mixer del teatro in sala regia. Ma nulla di che, alla fine è andato tutto bene, tanto più che alla fine c’era il rinfresco… buonissimo, solo che abbuffarsi in quel modo a mezzanotte non è il massimo 😀 A Merano invece è andato tutto bene, audio ottimo… con le luci non ci sono stati problemi, solo qualche piccolo dettaglio… ad esempio: per orientare i riflettori ho fatto mosse tipo l’uomo ragno, tra botole, scale e pedane sopra il palcoscenico… e il povero Massimo nella saletta a manovrare l’occhio di bue (c’erano anche gli altri riflettori lì, senza aria condizionata…. più o meno 60°C!). Devo ammettere però che il teatro visto in questo modo è completamente diverso, molto più divertente sotto certi punti di vista! E ora un po’ di foto… solo del Cristallo per ora, quelle di Merano le posterò a breve 😉

Il nostro mixer

Feedback (usati come monitor sul palco) e master (e mannaggia a lui per il ronzio)

Pannello luciPannello luci

Mixer teatroMixer della regia

Sala regia Sala regia!

Cambio riflettoreAggiunta di un riflettore per il pianoforte

Preparativi Preparativi vari, cercando di risolvere il problema dei ronzii sui monitor

Pannello luciPannello luci

Pronti ad andare in scena!

Ancora il mixer del teatro

Mixer del teatro durante lo spettacolo

Bene, per questo intervento è tutto… vi aggiornerò a breve con le foto della nostra esperienza a Merano!