Bartolini ritorna in carreggiata

Nonostante la mia esperienza passata, questa volta Bartolini ha consegnato il pacco che stavo aspettando tempestivamente e in ottime condizioni (e il fattorino era pure simpatico)!

Speriamo quindi che la mia esperienza precedente sia stata soltanto un caso isolato!

Merry Christmas!

Buon Natale

a tutti i lettori di questo blog (della serie: pochi ma buoni)!

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Serie “i corrieri espressi in Italia”: GLS

Ecco un altro intervento della serie “i corrieri espressi in Italia”. Stavolta è il turno di GLS, che doveva recapitarmi un oggetto comprato su ebay (una CPU Intel Quad Core). Purtroppo questa volta non ho avuto la possibilità di monitorare online lo stato della spedizione, ma sono passati a casa sabato mattina (non trovando nessuno). Poiché ero impossibilitato a chiamare la filiare durante il weekend, essendo chiusa, ho deciso di aspettare lunedì pomeriggio. Bene, lunedì alle 13.30 torno a casa e… ta-dah! Il mio bel processore da 350 e rotti euro giace beatamente sullo zerbino di casa mia! Ma dico… stiamo scherzando??

Lo scopo di un corriere è quello di consegnare la merce all’indirizzo specificato nel minor tempo possibile. Va bene che siete efficienti e tutto e che il pacchettino era piccolo e leggero e quindi apparentemente di poco valore… ma non potete fare queste mosse..!

Con questa si chiude la mia esperienza natalizia con i corrieri espressi. Riassumendo:

  • Bartolini ha fatto finta di passare a casa ma non è passato: merce ritirata a mano in filiale;
  • GLS mi lascia un processore Quad Core sullo zerbino di casa;
  • SDA, che a questo punto esce vincitrice dal concorso, passa e consegna il pacco come tutti gli altri avrebbero dovuto fare.

Complimenti!

Italia a 78 giri – Concerto di Natale: resoconto

Ecco un piccolo resoconto di quello che è stato il concerto di Natale dell’orchestra Italia a 78 giri di sabato 20 dicembre!

L’appuntamento per iniziare a sistemare il palco e montare microfoni e tutto quanto era alle 9, ma io riesco ad arrivare solo alle 10 per una maledetta verifica di tedesco a scuola che non potevo assolutamente perdere. Appena entro mi metto subito al lavoro: ci sono le sedie e i leggii da spostare, le aste da posizionare, i microfoni da montare e i collegamenti da fare. Sistemiamo le casse, due per il pubblico più i monitor sul palco e la cassa personale dell’arpista (ma chi si crede di essere?!?!). Dopo aver fatto il test dei microfoni per verificare che i collegamenti funzionino facciamo il soundcheck e l’orchestra prova alcuni pezzi: apparte qualche incompresione sugli alti e bassi e i livelli dei vari monitor, tutto sembra andare liscio (tranne il responsabile di sala che diceva che non si sarebbe fatto nessun concerto se qualcuno non avesse fissato il cavo della ciabatta palco-mixer con dello scotch per motivi di sicurezza). Fatto anche questo tutta l’orchestra va in pausa pranzo, tranne io (ovviamente) che devo andare in sala regia col tecnico delle luci per programmare, appunto, la consolle delle luci. Due ore per capire che i fari motorizzati dovevano essere girati di una parte anziché dall’altra, ma comunque mi rimane un’oretta per tornare a casa e pranzare! Alle 14.30 di nuovo in teatro, quando entro mi trovo degli omoni in giacca e cravatta (rossa) che mi fanno anche un po’ di paura, purtroppo non c’è tempo di provare e alle 15 inizia ad entrare il pubblico! Età media: 95 anni. Ma almeno i numeri non si sono fatti desiderare, erano più o meno in 550! Il presentatore esordisce con il suo discorso di benvenuto, che secondo me si stava preparando da un mese, con un bellissimo microfono che (guarda un po’) non funziona (ma quando l’avevamo montato funzionava! vero?): dieci minuti buoni per fargli capire che se quel microfono non funziona ne deve prendere un altro 😀 Viene chiamata sul palco un po’ di gente importante, tra cui il presidente dell’UPAD e del Palladio (di cui si festeggiava il 20° compleanno) e il sindaco di Bolzano, nonché un nonnetto molto simpatico soprannominato “il poeta” (mah..) che pensava di essere Dante Alighieri che conduceva un telegiornale degli anni ’40.  In seguito sale sul palco Fornari, presidente dell’Istituto Musicale, che con una mossa magistrale riesce a mandare in fumo l’entrata in scena trionfale che avevamo programmato per gli orchestrali… li chiama lui direttamente sul palco 😀

Nonostante queste premesse un po’ tragiche, il concerto è andato più che bene: il pubblico era entusiasta (…) e gli applausi e la partecipazione non si sono fatti aspettare. Se non fosse per lo stomaco dell’addetta all’occhio di bue che di punto in bianco ha deciso di opporsi alla legge di gravità, gli attori non sarebbero rimasti al buio, ma questa è un’altra storia (che esula da quelli che sono i compiti di un fonico e un’addetto luci).

Si conclude il tutto con veloce rinfresco e sudata finale per smontare tutto 🙂

Per fortuna che poi sono andato al cinema a farmi due risate con Natale a Rio 😛

Terra in vista!

Finalmente, grazie a un mio amico inglese a cui avevo passato alcuni files per un sito internet che stavo facendo per una persona inglese, ho trovato dove stava la falla che permetteva a un’infezione virale di penetrare periodicamente nel mio spazio web e redirezionare qualsiasi utente che non digitasse direttamente l’indirizzo internet nel browser verso altri siti.

Ora devo rivedere tutto il codice del sito (che comunque andrà rifatto meglio a breve) e caricare di nuovo tutti i files una volta per tutte sperando che non ci siano altri problemi!

Corriere SDA

Sarà che sono rimasto impressionato dal comportamento di Bartolini, ma mi sento di lodare SDA (il corriere di Poste Italiane) per la celerità con cui mi è stato recapitato l’alimentatore acquistato su ebay che entrerà a far parte del computer nuovo che devo trovare il tempo di assemblare nei prossimi giorni… sperando di riuscirci! E questo nonostante la loro reputazione sia mediamente bassa (infatti mi aspettavo casini su casini… e invece no 😀 )

A presto

Bartolini e l'”impossibilitato alla consegna”

Ma chi me lo fa fare di fare il figo e farmi spedire gli oggetti che acquisto online tramite corriere? Ok, diciamocelo… l’ho fatto solo perché la spedizione tramite corriere era l’unica disponibile. Saranno anche veloci, ma quando vai sul loro sito per vedere a che punto è la spedizione, inserisci il codice, e leggi un bellissimo “12.00: impossibilitato alla consegna”, quando tu sei stato a casa e sai benissimo che non sono passati, ti girano anche un pochetto i cosiddetti.

“Aspettiamo ancora un giorno, magari passano”, mi sono detto. Succede la stessa identica cosa. Il giorno successivo chiamo la filiale di Bolzano per chiedere se avevano intenzione di provare a consegnare il pacco o se a sto punto dovevo andarmelo a prendere io: mi rispondono di andare lì in serata e che mi avrebbero tenuto il pacco da parte. Finita la lezione di pianoforte prendo la bici, vado fino in zona industriale e dopo aver girato un po’ a vuoto trovo questa benedetta filiale… almeno ho trovato del personale disponibile (apparte l’esordio “Mi dispiace, siamo chiusi, ripassi domani”), e in 20 secondi mi sono ritrovato in mano i miei due pacchi (sì, due!). Ma era tanto difficile metterli in uno di quei bellissimi furgoncini rossi e portarmeli a casa?

Regali di Natale? No, grazie

Io ODIO il dover fare il regalo di Natale ad una persona solo perché è Natale. Se si regala qualcosa a qualcuno è perché lo si vuole fare, non certo perché “è Natale”. In questo modo il regalo perde veramente ogni significato… certo, il Natale può essere una buona occasione per comprare qualcosa alle persone a cui teniamo per dimostrargli il nostro affetto, ma non deve assolutamente diventare l’unica ragione che ci spinge a farlo… o mi sbaglio?

Orchestra Italia a 78 giri @Auditorium Haydn

Scrivo un breve post per inaugurare la nuova skin del blog (in realtà l’avevo provata già l’anno scorso, ma c’era un problema con la visualizzazione delle immagini che sono riuscito a risolvere solo adesso smanettando nel file CSS), ma soprattutto per dirvi che

sabato 20 dicembre alle ore 15.00

l’Orchestra Italia a 78 giri dell’Istituto Musicale A. Vivaldi suonerà all’Auditorium Haydn di Bolzano in occasione del 20° compleanno dell’UPAD (o qualcosa del genere, siate clementi ma l’unica cosa che mi è stata detta è che devo essere lì alle 9 per montare microfoni e impianto audio).

Già pregusto gli smanettamenti con il mixer gigante che dovrebbe essere messo a disposizione dall’Istituto! 😀

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Chiedo scusa per la mia lunghissima assenza, ma ho avuto una montagna di cose da fare e non trovavo mai il tempo di rimettere in sesto questo blog… ora spero di riuscire a risolvere tutti i problemi tecnici e a rimettermi in carreggiata aprofittando delle vacanze natalizie!