Università in Inghilterra – Halls o casa in affitto?

In Inghilterra esistono generalmente due possibilità per quanto riguarda l’alloggio: affittare una casa oppure stare nelle Residence Halls, complessi residenziali appartenenti all’università che vengono dati in affitto, camera per camera, a chi ne fa richiesta. Generalmente la stanza nelle Residence Halls è garantita agli studenti del primo anno che vengono da fuori, in modo da permettergli di trasferirsi in Inghilterra senza troppe difficoltà. Generalmente, poi, gli studenti si mettono d’accordo insieme per affittare una casa negli anni seguenti, ma alcuni invece preferiscono restare nelle Halls e fanno domanda, che verrà accettata o meno a seconda di quanti posti liberi sono avanzati.

Perché stare in una casa affittata privatamente:

  • Autonomia, intimità e tranquillità;
  • Nessuna limitazione in termini di orari, ospiti, ecc.
  • Nessun allarme antincendio che parte nel mezzo della notte con conseguente necessità di evacuare ed aspettare mezz’ora nel freddo polare per poter rientrare (sì, è così);
  • Prezzo potenzialmente molto più basso.

Perché stare nelle Residence Halls:

  • Spazi comuni sempre puliti;
  • Burocrazia legata all’affitto della casa (contratto, bollette, council tax…);
  • Generalmente vicine all’università o ben servite dal trasporto pubblico;
  • Vita sociale più attiva;
  • Possibilità di vivere nelle catered halls, ovvero complessi residenziali in cui vengono anche preparati e forniti pasti;
  • Facilità nel trovare un alloggio per il primo anno.

Non esiste una sistemazione migliore dell’altra, dipende dalle preferenze di ognuno. Personalmente preferisco la tranquillità di una casa, anche se richiede più tempo da dedicarci!

Erasmus a Southampton: dove alloggiare

In parecchi mi hanno contattato nell’ultimo periodo per chiedere chiarimenti e consigli su dove alloggiare se si viene a Southampton per sei mesi o un anno in Erasmus. Ed ecco a voi l’intervento ad hoc! 🙂

In realtà la questione è più semplice di quanto si possa pensare: l’università di Southampton non offre, generalmente, alloggio agli studenti Erasmus. Direttamente dal sito web dell’accommodation:

We are not normally able to offer accommodation in the University Halls for visiting students in Semster 1, but we are here to offer help and advice to students coming over as visiting students. If you are a visiting or Erasmus student joining the University in Semester 2 (i.e. early 2010) we may be able to make you an offer of accommodation, depdening on room availability.

Quindi… rimboccatevi le maniche e mettetevi alla ricerca di una casa da affittare privatamente, magari con altri studenti che fanno il vostro stesso corso. E mandate anche una richiesta per l’accommodation dell’università, tentar non nuoce! 😉

Se avete altre domande, per quando possa aiutare in materia (poco), chiedete pure!

EDIT del 11/03/2013: vi segnalo un sito che potrebbe esservi utile… ratemystudenthouse.org

Fototessere fai da te, ovvero: stampare fototessere a casa

Mai avuto bisogno urgente di fototessere, oppure di non aver voglia di andare fino alla macchinetta per farle? Allora perché non farsele in casa? 😀

Tutto ciò che serve è:

  • una macchina fotografica digitale;
  • un programma di fotoritocco;
  • della carta fotografica su cui stampare (non è necessario avere la cartuccia per le foto, anche se la qualità sarebbe migliore).

That’s it!

Mettetevi davanti ad un muro bianco, il più vicino possibile ad esso per evitare ombre dietro di voi. La macchina fotografica deve essere sistemata frontalmente, alla stessa altezza del vostro viso.

Per quanto riguarda la fase di fotoritocco, basta ritagliare opportunamente le foto, in modo che comprendano almeno tutto il vostro viso, il collo e parte delle spalle; potete anche giocare su luci ed ombre ed, eventualmente, sul bilanciamento del colore (ma senza esagerare, rischiate di ottenere effetti surreali). Fate attenzione che nella foto che scegliete abbiate una posizione frontale, in modo che si vedano entrambe le orecchie. Facendo le fototessere per la patente, ho notato che quelle venute meglio sono quelle senza flash in ambiente con luminosità diffusa (che comunque è stata messa a posto in fase di fotoritocco). La dimensione “standard” di una fototessera è di 35mm di larghezza per 45mm di altezza, e in un foglio di carta 10×15 ce ne stanno fino a sei.

Quando decidete di stampare, potete preparare un primo foglio con varie fotografie, in modo da scegliere quella che vi piace di più. Se invece l’avete già scelta, potete stampare subito le fototessere che andrete poi a ritagliare.

In alternativa potete anche utilizzare programmini gratuiti come questo, ce ne sono un sacco in giro per la rete, con risultati ovviamente meno “raffinati” 😉