Mouse Logitech M220 Silent, prime impressioni

Ho da poco acquistato un mouse wireless Logitech, l’M220 Silent, e con questo articolo vorrei condividere con voi le mie prime impressioni dopo averlo utilizzato per qualche settimana.

La caratteristica principale con cui viene commercializzato questo mouse è la silenziosità: i click sono ancora percettibili, ma molto smorzati rispetto al normale ed è quindi ideale per non disturbare eventuali persone che vi stanno vicine. Il mouse si connette in wireless (2,4 GHz) al piccolo ricevitore che andrà infilato in una porta USB del computer e che ha una portata di circa 10 metri; a tutti gli effetti, quindi, verrà “visto” dal computer come un normale mouse USB. Bisogna però prestare attenzione ad un dettaglio: il ricevitore non è Unifying, ovvero non è utilizzabile con tutte le altre periferiche Logitech che supportano questo standard, ma è specifico per il mouse di cui siete in possesso. L’M220 Silent è alimentato da una batteria AA, ovvero una normale stilo, che è inclusa nella confezione e che secondo la casa produttrice garantisce un’autonomia fino a 18 mesi. Sotto il mouse è presente un interruttore per spegnerlo nei periodi di inutilizzo, ma anche se vi dimenticate di farlo sappiate che il mouse ha comunque una funzione che lo mette in standby se non viene utilizzato.

Per quanto riguarda l’ergonomia tenete a mente che il mouse è abbastanza piccolo, perciò se avete le mani grandi e siete esigenti in termini di ergonomia probabilmente non vi soddisferà, soprattutto per un uso prolungato con un computer fisso. Personalmente l’ho comprato anche avendo le mani grandi, ed onestamente non ho fatto grande fatica ad abituarmi, ma riconosco di essere probabilmente una voce fuori dal coro.

Non si tratta sicuramente di un mouse indicato per chi usa il computer a scopi professionali, rimanendo più adatto ad un uso sporadico o in mobilità. Nel complesso posso dirmi soddisfatto per un uso senza grandi pretese, apprezzo molto la silenziosità del click e lo considero un buon acquisto considerato il prezzo a mio avviso contenuto (costa infatti meno di 20 euro).

iPhone 5s e i problemi con il Wifi

Recentemente mi è capitato, provando per la prima volta un iPhone 5S, che la connessione wireless non funzionasse bene. Nonostante il telefono fosse collegato alla rete e ricevesse un buon segnale, molto spesso la connessione si “incantava” e non caricava alcun contenuto, mentre altre volte il caricamento veniva portato a termine nei tempi previsti. Il tutto sembrava essere completamente casuale.

Dopo aver cercato in internet possibili soluzioni al problema, e dopo aver constatato che cambiare i DNS non aveva alcun effetto come invece alcuni consigliavano, ho scoperto che cambiare la crittografia della rete da WPA2 a WEP dal pannello di controllo del router risolve il problema. Risolve per modo di dire, visto che la crittografia WEP è decisamente meno sicura della WPA2 e che da un telefono del rango dell’iPhone 5 ci si aspetterebbe ben altro.

E’ da specificare che questo problema è relativo a quel router specifico, mentre su altri router il telefono gestisce benissimo la crittografia WPA2.

Android 2.2 sull’HTC Desire (con firmware T-Mobile)

Finalmente, dopo anni luce di attesa, Android 2.2 è stato rilasciato anche a chi come me ha un telefono inglese il cui firmware è bloccato con T-Mobile. Aggiornamento scaricato tramite rete Wi-Fi, non troppo lento per fortuna (ci ha messo circa cinque minuti a scaricare i dati, più altri dieci minuti per installare l’aggiornamento ed essere nuovamente operativi).

Nessuna novità troppo rilevante a dire il vero. Rinnovato il layout della tastiera on-screen, ora finalmente compare un tastino in basso per cambiare al volo (alleluja!) la lingua di digitazione, cosa molto comoda per me che scrivo metà messaggi in inglese e metà in italiano. E’ stata implementata la funzione di tethering della connessione, che permette di condividere la connessione ad internet del telefono tramite la creazione di una rete wireless a cui possono connettersi altri apparecchi, cosa estremamente utile quando serve connettersi ad internet al volo con il portatile ma non si ha una rete wireless a disposizione. Un’altra novità che ho sperimentato è la possibilità di specificare come sbloccare il telefono: in origine era prevista solamente l’opzione pattern (ovvero il telefono viene sbloccato tracciando con il dito il percorso corretto sullo schermo), mentre ora è anche possibile impostare un PIN numerico o una classica password. Il problema con il pattern è essenzialmente che, se si sblocca il telefono con le mani non perfettamente pulite, rimane sul monitor la traccia del dito, che può essere usata da altri per risalire al vostro codice.

Modifiche minori sono state anche introdotte nella gestione dei messaggi, e aggiungo che ora sono sincronizzabili anche gli eventi di facebook, che vengono automaticamente inseriti nel calendario del telefonino, cosa che letteralmente mi salva il culo (perdonate l’espressione) con i compleanni… era impossibile reinserire TUTTI i compleanni manualmente (e quindi se negli ultimi mesi non vi ho fatto gli auguri non era solo colpa mia!) 😀

Altre novità al momento non ne ho scoperte e in termini di prestazioni non ho notato nessun cambiamento rilevante… ma spero vivamente che sia stata migliorata la gestione e la compatibilità del bluetooth, visto che non mi aveva completamente soddisfatto non riuscendosi a connettersi con alcune periferiche.

iPad non ancora in vendita: è in attesa dell’autorizzazione

Molti pochi di voi avranno notato la scritta che compare in piccolo nella parte bassa di questa pagina del sito americano della Apple. La scritta riporta:

Questo dispositivo non ha ancora ricevuto le autorizzazioni previste dalle normative della Federal Communications Commission. Questo dispositivo non è, e potrebbe non essere in futuro, disponibile per la vendita o il leasing, né sarà venduto o distribuito in leasing finché non riceverà l’autorizzazione.

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Logitech Desktop Cordless S510 col senno di poi

Un breve intervento per ribadire quanto scritto due mesi e mezzo fa in merito all’acquisto del pacchetto mouse&tastiera Logitech Desktop Cordless S510. Il prodotto in questione ha sempre funzionato in maniera impeccabile, mai dato problemi di sorta, da notare rispetto al kit che possedevo prima è il considerevole aumento dell’autonomia delle batterie, che nonostante fossero state già usate a lungo non si sono ancora esaurite! 🙂

LogitechS510

Logitech Desktop Cordless S510

Come avrete intuito dal titolo dell’intervento, qualche giorno fa ho comprato il corredo tastiera/mouse Logitech Desktop Cordless S510. Premetto che io da una tastiera mi aspetto solo che faccia il proprio dovere senza affaticare troppo le mani, non sono certo uno di quei giocatori incalliti che pretendono il massimo delle prestazioni e il minimo tempo di risposta di mouse e tasti 😉 Detto questo, mi ritengo abbastanza soddisfatto dell’acquisto. Buon design, comodo da usare, prezzo – direi – nella media (pagato 49€ in negozio) e facilissima installazione. Cosa che mi piace molto, il mouse è dotato del bottoncino per spegnerlo dopo averlo usato (è risaputo infatti che questa periferica è quella che ciuccia di più le batterie), mentre sia mouse che tastiera sono dotati di un piccolo led che segnala con 10 giorni di anticipo l’imminente esaurimento delle batterie (o almeno così dice il manuale, non sono ancora riuscito a sperimentarlo). La tastiera è dotata di alcuni tasti multimediali per gestire la riproduzione dei files multimediali, il volume e lo zoom delle pagine visualizzate; è anche presente un tasto per spegnere il computer; inoltre tutti i tasti funzione, oltre ad avere la loro funzione normale, hanno anche una funziona aggiuntiva programmabile dal programma della Logitech incluso nella confezione (che però consiglio di scaricare direttamente dal sito, in modo da ottenere l’ultima versione).

LogitechS510