Silverlight non funziona su Firefox e Chrome

Recentemente mi è capitato di voler guardare dei video online. Il player era basato su Microsoft Silverlight (bleah!), il plugin si caricava e tutto sembrava funzionare, ma al momento di premere il tasto play non partiva nulla. Questo accadeva sia su Firefox (browser che uso abitualmente) che su Chrome, mentre su Safari tutto funzionava alla perfezione.

Non so se sia una soluzione generale o se invece si è trattato solo di una coincidenza, ma ho risolto il problema nel seguente modo (su Mac OS X 10.7.5):

  • Dal menu applicazioni, aprire il pannello impostazioni di Silverlight;
  • Aprire la scheda Application Storage (memoria applicazioni? Cache applicazioni? Non so quale possa essere la traduzione italiana…);
  • Cancellare la voce relativa al sito che sta cercando di usare il plug-in di Silverlight.

Probabilmente c’era qualche impostazione sbagliata rimasta in memoria e il browser, basandosi su quella, non riusciva più a caricare il contenuto correttamente. Ovviamente un’altra cosa di cui dovete accertarvi nel momento in cui Silverlight non funziona, è di essere in possesso dell’ultima versione del plug-in. Eventuali nuove versioni si possono scaricare dal sito ufficiale linkato in cima all’articolo!

Fatemi sapere se anche voi avete avuto questo problema e come siete riusciti a risolverlo! Happy browsing!

Ottenere le anteprime dei video di Youtube

Se per qualche strano motivo avete la necessità di ottenere le anteprima dei video di Youtube generate automaticamente dalla piattaforma di video sharing, senza impazzire aprendo i video nel vostro browser e andandoci pesante di screenshot e photoediting, c’è un modo molto più veloce per accedere direttamente alle thumbnail generate da youtube. Tutto quello che dovete fare è aprire il vostro browser e recarvi al seguente indirizzo

http://img.youtube.com/vi/{ID_VIDEO}/{ID_ANTEPRIMA}

avendo cura di sostituire {ID_VIDEO} e {ID_ANTEPRIMA} come segue.

{ID_VIDEO} deve essere sostituito con il codice alfanumerico usato da Youtube per identificare univocamente ogni video caricato. Questo codice può essere trovato aprendo il video nel browser e leggendo, nella barra degli indirizzi, la stringa di testo che compare dopo ‘v=’ (e prima di ‘&’, se presente). Ad esempio, se l’indirizzo del video è https://www.youtube.com/watch?v=0u4YSdQjtSo&feature=g-vrec, {ID_VIDEO} andrà sostituito con 0u4YSdQjtSo.

{ID_ANTEPRIMA} vi permette invece di selezionare quale delle tante anteprime volete utilizzare; esistono varie possibilità, elencate di seguito:

  • 0.jpg: l’anteprima di default, dimensione reale
  • 1.jpg, 2.jpg, 3.jpg: le altre tre possibili anteprime tra cui l’utente può scegliere, dimensione piccola
  • hqdefault.jpg: l’anteprima di default in alta qualità

Onestamente non mi è molto chiara la differenza tra 0.jpg e hqdefault.jpg, ma per non sbagliare uso sempre la seconda. 🙂 In realtà ci sono anche una serie di altre opzioni di rilevanza marginale, se cercate un po’ in giro le trovate 🙂 La nostra anteprima potrà dunque essere recuperata all’indirizzo

http://img.youtube.com/vi/0u4YSdQjtSo/hqdefault.jpg

Particolarmente utile questo trucchetto, ad esempio se dovete creare un sito internet con dei link ai video Youtube e vi servono le anteprime per cliccarci sopra 🙂

VLC, un player video per PC e Mac

Spesso, dopo aver acquistato o formattato un PC (o un Mac) ci si ritrova a voler guardare un filmato sul proprio computer e accorgersi che il player preinstallato (Windows Media Player per Windows e QuickTime Player per Mac) non ci permette di aprirlo perché il codec necessario per decodificare la traccia audio/video non è disponibile.

Nella selva dei formati video si rischia davvero di perdersi, tra mov, AVI (che in realtà non è un formato vero e proprio), divx, mpeg, mkv, mp4, 3gp, ogg, real e chi più ne ha più ne metta. Spesso si ricorre a veloci ricerche su Google per trovare e scaricare il codec di cui si ha bisogno al momento, intasando il proprio computer con svariate applicazioni e pacchetti presi da luoghi diversi, senza riuscire a risolvere la situazione una volta per tutte.

In realtà esiste una soluzione molto più pulita ed elegante: VLC. Si tratta di un player molto semplice, leggero e dalle buone performance. Ma ciò che più conta è che, anziché appoggiarsi ai codec installati nel computer per riprodurre i contenuti audio e video, contiene quasi tutti i codec già al suo interno e di conseguenza non è necessaria alcuna installazione aggiuntiva per poter riprodurre i propri file. C’è da dire che si tratta di un player professionale piuttosto che di un’applicazione “bella da usare”, ma fa il suo dovere e lo fa bene. Per i più smanettoni, ci sono anche opzioni avanzate quali la gestione remota attraverso LAN (da cui il nome esteso del programma, VideoLAN), la riproduzione di un video con traccia audio su file separato (utile quando sono disponibili più tracce audio in lingue diverse per la stessa traccia video) e la possibilità di riprodurre stream audio/video.

Flowplayer: player video per il vostro sito internet

La realizzazione di un altro sito internet mi ha messo di fronte alla necessità di trovare un player video gradevole da usare e che fosse in grado di caricare un file video caricato in precedenza sul server. Dopo una ricerca in internet, che mi ha portato a conoscere varie soluzioni più o meno convincenti, ho deciso di usare la versione gratuita di Flowplayer. Non ho acquistato la versione a pagamento per un semplice motivo: il logo che viene mostrato non da troppo fastidio e, detto tra noi, 69 euro per un player che posso usare su un solo dominio mi sembrano eccessivi.

L’implementazione all’interno del sito è abbastanza semplice, basta includere un Javascript, inserire il video sottoforma di link con display:block nelle proprietà CSS ed infine avviare il caricamento del player vero e proprio con un’ulteriore riga di codice, dicendo al browser che quel link è in realtà il video che vogliamo mostrare. Potete trovare un breve esempio di come fare tutto questo su questa pagina del sito ufficiale (in inglese).

Per fare la figheria si può integrare flowplayer all’interno di fancybox. Non è nulla di difficile, ma io ci ho messo tre giorni (per poi capire che il problema era un doppio ID all’interno del codice, e quindi il player cercava di avviarsi sull’elemento sbagliato).

Per i più smanettoni, l’interfaccia grafica di Flowplayer può essere curata in ogni dettaglio. Nel codice può infatti essere personalizzato il comportamento del player (autoplay, ad esempio) e la grafica (barra dei comandi, sfondo, proprietà del riquadro principale…). Sono inoltre supportate le playlist nel caso in cui vogliate mostrare più di un video.

Buona visione a tutti 🙂

AGGIORNAMENTO 2/10/2012: è uscito il nuovo Flowplayer, che finalmente fa pieno uso di HTML5!

Joost – video on demand

Scrivo questo intervento per illustrarvi un nuovo programma che ho scoperto da poco: Joost (si pronuncia “giùùst”).

Altro non è che un programma che permette di fruire di contentuti video “on demand”, ovvero, semplificando: come in una televisione, potete scegliere tra vari canali, ognuno dei quali trasmette determinati contenuti che verranno visualizzati sul vostro computer a vostro piacimento. Al contrario di una televisione, però, si tratta di “video on demand”, ovvero i contenuti multimendiali sono sempre lì per voi: potete guardarli quando volete, mettere in pausa, oppure spegnere e decidere di continuare il giorno successivo, in tutta calma. L’interfaccia è user-friendly (purtroppo solo in inglese), c’è da notare però che è una beta e che ci sono ancora alcuni problemi che andranno risolti in futuro; nonostante questo penso che valga la pena di darci un’occhiata. La qualità video è molto buona.

Dal sito è possibile scaricare l’applicazione di questione (circa 10MB), e dopo averla installata è necessaria una registrazione gratuita che si effettua direttamente dall’interfaccia del programma. Dopodiché si è già operativi e pronti ad esplorare i menu di Joost. Tra le varie funzionalità è da notare la possibilità di creare dei canali (delle playlist, essenzialmente) personalizzati prendendo qua e là i video che più ci interessano; non è ancora possibile, però, condividere i propri video, questo perché la filosofia Joost è “pochi ma buoni”, e generalmente sono delle trasmittenti televisive reali a caricare i video.

Sono anche presenti molte features carine, come la possibilità di chattare con gli altri utenti che stanno guardando lo stesso canale, di invitare i propri amici ad usare Joost, di visualizzare un orologio sullo schermo e molto altro. 🙂

Enjoy!

http://www.joost.com/