Dopo aver perso ore e ore per capire come funziona e come integrare correttamente Fancybox in un sito internet, vi scrivo qui delle istruzioni (idealmente semplificate) su come farlo. Sento la necessità di scrivere questo articolo perché, nonostante io non sia un professionista nel settore (anzi!), ma penso comunque di cavarmela abbastanza bene a smanettare con i siti, ho trovato difficoltà nel seguire le istruzioni pubblicate sul sito ufficiale (visto che tralasciano dei passi importanti) e nel trovare informazioni supplementari (anche in inglese, figuriamoci in italiano).*

*Nota doverosa: essendo che i tempi di questo blog sono come quelli della giustizia italiana – molto lunghi (per questo articolo hanno raggiunto i sette mesi dall’idea alla pubblicazione), ora le informazioni che si trovano sul sito ufficiale sono state rese più chiare. Pubblico comunque l’articolo, visto che ormai è scritto, nel caso torni utile a qualcuno! 🙂

Ho scoperto Fancybox perché volevo inserirla in un sito a cui stavo lavorando, e solo in seguito ho realizzato che in passato avevo tentato invano di integrarla anche in questo blog per la visualizzazione delle immagini utilizzando un plugin; ora, quando ho un po’ di tempo, posso implementare il codice “manualmente”, senza usare un plugin esterno, malfunzionante peraltro! 🙂

Per chi non lo sapesse, Fancybox è un insieme di javascript e altri ammucchi di codice che, opportunamente integrati all’interno di un sito internet, permettono di aprire una fancy box appunto, ovvero un “contenitore” delle dimensioni prestabilite (da voi) che si sovrappone alla pagina e che può contenere qualsiasi cosa. Tipicamente viene usato per visualizzare le immagini in modo graficamente molto carino a mio avviso, anche perché è possibile aggiungere effetti grafici personalizzati molto belli; altri contenuti tipici sono video (di Youtube, ad esempio). Se volete vedere qualche esempio di come funziona Fancybox, date un’occhiata a questa pagina. Continua a leggere »