Vietato comprare libri a basso prezzo

Il 20 luglio è stata approvata la legge che pone un limite massimo del 15% agli sconti applicabili sul prezzo di copertina dei libri appena usciti in Italia, che solo in pochi casi potrà raggiungere il 20% e in casi eccezionali il 25%.

Motivazione ufficiale dell’iniziativa legislativa: proteggere i piccoli rivenditori indipendenti, che non possono permettersi di vendere agli stessi prezzi delle grandi catene. Effettiva ragione della legge: contrastare l’arrivo in Italia di Amazon, che ha aperto i battenti a fine novembre 2010 e che evidentemente sta creando parecchio scompiglio nel mondo dell’editoria italiana. Amazon è infatti risaputo per offrire prodotti (non solo libri, ma anche elettrodomestici, articoli per la casa, vestiti, scarpe e altro) a prezzo particolarmente basso, generalmente più basso del normale prezzo di mercato.

Ma quanto sarà efficace questa legge? Quanti lettori cambieranno effettivamente le proprie abitudini ed, ora abituati ad acquistare le loro letture online a prezzo ridotto, inizieranno ad uscire di casa per andare a comprare i libri nel piccolo negozietto in centro, pagandoli lo stesso prezzo che se li comprassero online? Quanti invece continueranno ad acquistare i libri come hanno sempre fatto? Giudicate voi. E’ giusto aiutare i piccoli rivenditori, ma non in questo modo, non con provvedimenti evidentemente e deliberatamente anacronistici.

Finalmente una legge che incentiva la lettura, ce n’era proprio bisogno! Finalmente un provvedimento che aiuta l’economia italiana!

Treni inglesi e la Railcard 16-25

NOTA: non ho ancora ben capito se è meglio scrivere un nuovo articolo e mettere il link in quello vecchio, o se conviene aggiornare direttamente l’articolo vecchio… ma tant’è: questo articolo è stato rivisto ed aggiornato in luglio 2010. E poi non dite che non tengo ai miei lettori!

Per tutti coloro che andranno a studiare in Inghilterra, ma anche per chi ha in programma di passare un po’ di tempo lassù e prevede di viaggiare un po’ (ed ha un’età compresa tra i 16 ed i 25 anni), ho un consiglio per voi: appena arrivati, già in aeroporto, andate alla biglietteria della stazione e richiedete una Railcard 16-25. Pagando 26£ per l’emissione, avrete diritto allo sconto di un terzo su tutti i biglietti ferroviari (e non solo) nel Regno Unito. Qui una lista di tutti gli sconti disponibili (tra l’altro, scopro adesso che lo sconto di applica anche ai trasporti urbani londinesi quando si paga con la formula pay as you go tramite Oyster card, il che è fantastico – bisogna però prima registrare la Oyster Card allo sportello).

Oltre alla carta annuale, è stata introdotta la carta triannuale, che per tre anni vi offre gli stessi vantaggi ma ad un prezzo inferiore: si pagano infatti soltanto 65£ (che, facendo due conti, ho recuperato in meno di quattro mesi). Notare che questa carta è disponibile soltanto per l’acquisto online (con spedizione per posta ad un indirizzo inglese).

Se la vostra età è compresa tra i 16 ed i 25 anni, sarà sufficiente avere con voi una prova della vostra età (la mia carta d’identità italiana è andata benissimo, anche se so che non la vedono sempre di buon occhio), una fototessera formato passaporto e, per risparmiare un bel po’ di tempo, il modulo di richiesta già compilato da presentare allo sportello. Se invece avete più di 25 anni e richiedete la carta in quanto studenti a tempo pieno, sarà necessaria una prova dell’iscrizione all’università.

In ogni caso, è necessario fornire un indirizzo di residenza inglese ai fini dell’emissione della railcard.

Buon viaggio a tutti 😀