Le differenze tra easyJet e Ryanair

Easyjet e Ryanair sono le due compagnie aeree low-cost che dominano il mercato in Europa. Nonostante prima dell’avvento delle low-cost nessuno credeva che questo potesse succedere per davvero, ora queste due compagnie messe insieme detengono più del 50% in termini di passeggeri trasportati a livello europeo. Questo articolo vuole prima di tutto spiegare cos’è una compagnia aerea low-cost e fornire un’analisi imparziale di come easyJet e Ryanair interpretino in modo differente questo modello di business.

Una compagnia aerea low-cost, per definizione, offre ai passeggeri la possibilità di viaggiare ad un prezzo sensibilmente inferiore rispetto alle compagnie aeree tradizionali, quali ad esempio British Airways, Alitalia o Lufthansa. Per poter offrire prezzi più bassi, il modello di business di una low-cost è tipicamente basato sui seguenti principi:

  • Flotte composte da un singolo tipo di aereo (ad esempio il Boeing 737-800 per Ryanair), per ridurre i costi del training e della manutenzione) e per ottenere potenzialmente degli sconti al momento di acquistare nuovi aerei vista la grande quantità di ordini;
  • Aerei allestiti per una singola classe di viaggio (niente business o prima classe), per cercare di trasportare più passeggeri possibili e semplificare la gestione della compagnia;
  • Intensa utilizzazione della flotta, gli aerei iniziano a volare presto la mattina e finiscono di volare tardi la sera, poiché ogni aereo rappresenta un mancato profitto quando non sta volando; per lo stesso motivo i tempi di turn-around, ovvero il tempo che l’aereo trascorre al gate tra un volo e l’altro, sono ridotti al minimo necessario;
  • Preferenza per gli aeroporti secondari (ad esempio, Bergamo per Milano e Treviso per Venezia), in quanto meno costosi per la compagnia aerea;
  • Internet come principale mezzo di comunicazione con i passeggeri: i biglietti si comprano in internet, il check-in si fa in internet, l’assistenza si ottiene in internet;
  • Nessun extra incluso nella tariffa, niente cibo a bordo (se lo si vuole bisogna pagarlo), niente valigia da imbarcare (se la si vuole bisogna pagarla), e anche quando di imbarca la valigia il peso ammesso è ridotto rispetto alle altre compagnie e gli eventuali chili in eccesso… bisogna pagarli; in effetti è proprio dalla vendita di questi extra che le compagnie low-cost traggono gran parte del proprio profitto.

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Ryanair cambia le regole per le carte di credito

Eh sì, tutte le cose belle finiscono prima o poi! In quanto felice possessore di una carta prepagata Postepay (circuito Visa Electron) finora mi sono goduto l’assenza di costi aggiuntivi al momento dell’acquisto di un biglietto Ryanair, ma questa cosa continuerà ancora per poco.

La Ryanair ha infatti annunciato di aver deciso di cambiare rotta: dal primo gennaio 2010, infatti, verrà applicata una tariffa di cinque euro ai pagamenti Visa Electron, mentre i pagamenti tramite prepagate Mastercard diventeranno gratuiti.

La British Airways è veramente ridotta male

Oggi stavo navigando nel sito della British Airways per vedere se riuscivo a trovare qualche informazione riguardante la possibile collaborazione tra la compagnia di bandiera inglese e la Iberia, quando navigando tra i menu del sito sono incappato in questa pagina.

Si tratta di una tabella, non ancora disponibile in lingua italiana a quanto pare, in cui la British Airways compara i propri prezzi con quelli delle compagni aeree low cost, più precisamente Ryanair ed Easyjet. Si tratta evidentemente di un tentativo disperato e poco riuscito di riacchiappare un po’ di clienti che, in questi tempi duri, decidono di risparmiare preferendo i voli economici.

Ovviamente in questa tabella i dati vengono presentati in maniera assolutamente vantaggiosa per British Airways, presupponendo che ogni persona che vola Ryanair non paghi con carta Visa Electron (10£), non faccia il check-in online (80£), voglia acquistare il priority boarding in aeroporto (8£), voglia portarsi un bel bagaglio di 23kg (380£!!), e voglia comprare un bel po’ di cibo e bevande a bordo. Per un totale esorbitante di 495,00£ di costi aggiuntivi Ryanair rispetto a BA, che vuole quindi assumere la posizione “prezzi chiari, amicizia lunga” nel contesto di questa disputa. Adesso, scusate se mi permetto… una persona che vola Ryanair, una compagnia che tra poco ci farà pagare anche l’uso delle toilette a bordo degli aerei (e non sto scherzando), è una persona che vuole risparmiare sul costo del viaggio. Questa persona quindi, coerentemente con quelle che sono le sue priorità, non comprerà il priority boarding in aeroporto, non pagherà certamente l’equivalente di 420 euro per portarsi dietro una valigia (e se proprio ne ha bisogno si fa due conti prima di partire e capisce che non è il caso di volare Ryanair), si tratterà dallo sgranocchiare schifezze durante il volo (o, in caso, se le porterà da casa) e farà il check in online invece che in aeroporto.

Se da questa tabella interattiva togliamo tutte quelle cose che una persona orientata al risparmio cercherà di evitare, ci avanza solo il pagamento con carta di credito diversa da Visa Electron (oh… mica mi faccio una carta di credito solo per la Ryanair). Strano che questa tabella non contempli la possibilità di fare il check in online, ma solo di farlo in aeroporto con relativo supplemento. A conti fatti, ci ritroviamo con un supplemento di 10,00£ per passeggero che la Ryanair applica rispetto a BA, se non abbiamo una carta Visa Electron. E, ci metto la mano sul fuoco, la stragrande maggioranza, per non dire tutti, i voli Ryanair fanno risparmiare ben più di dieci sterline sui voli BA.

Lo dico con il cuore in gola, veramente. La British Airways è una grande compagnia per me, una Compagnia con la C maiuscola, con la quale sono orgoglioso di volare (le poche volte che lo faccio), per quanto possano essere “vecchiotti” i Boeing 737-400 che fanno la spola tra il nord Italia e Londra. Ma purtroppo è una compagnia fossilizzata e lenta a reagire ai cambiamenti del mercato, e ciò che sta accadendo in questo periodo ne è la diretta conseguenza. Mi dispiace ammetterlo, ma ridursi a creare quella tabella di comparazione significa perdere un bel po’ di punti.

Un consiglio a tutti i viaggiatori Ryanair

Un piccolo consiglio a tutti coloro che per motivi economici (probabilmente, altri motivi proprio non ce ne sono) sceglieranno la Ryanair per i loro viaggi. Il biglietto che comprate in internet non include alcuna valigia da mettere nella stiva, ma solamente un bagaglio a mano. Se volete aggiungere una valigia alla vostra prenotazione dovete pagare un supplemento di 10,00€ e non potete superare i 15 kg. Se poi avete bisogno di avere una seconda valigia, pagherete un altro supplemento di 10,00€ ma comunque le due valigie non potranno superare complessivamente i 15 kg (occhio alla fregatura 😉 ).

Il consiglio del giorno è: se non avete bisogno di tante cose (magari per un viaggetto di qualche giorno o una settimana), vi conviene portarvi solo un trolley di dimensioni medie, massimo 55 x 40 x 20 cm, che potete imbarcare come bagaglio a mano senza quindi pagare alcun supplemento. Molte persone fanno così, e in questo trolley ci posso stare parecchie cose in effetti. L’unica cosa a cui stare attenti sono le dimensioni e il peso, che in teoria non potrebbe superare i 10kg… ma finora nessuno mi ha mai controllato 😉 Questa tattica vi farà risparmiare 10 euro (o più), ma ha lo svantaggio che non potrete portare con voi cose tipo profumi, schiuma da barba e cosmetici, se non in quantità limitata nella famosa busta trasparente da presentare ai controlli di sicurezza. A voi la scelta!

Buon volo a tutti 🙂

Ah, e quando programmate i vostri viaggi mettete anche in conto un ritardo medio alla partenza di mezz’oretta e come conseguenza un ritardo minimo di trenta minuti all’arrivo 😉