Un breve intervento per portare all’attenzione dei miei lettori internazionali un progetto portato avanti dalla Lockheed Martin. Si tratta di Cormorant, un aereo militare privo di pilota, ideato principalmente per scopi di ricognizione piuttosto che offensivi, in grado di essere lanciato da un sottomarino. L’aereo è dotato di ali che sono ripiegate intorno al corpo dell’aereo mentre esso si trova sott’acqua, e che si spiegano una volta che il velivolo ha raggiunto la superficie ed è quindi in grado di volare normalmente. Il lancio dal sottomarino avviene per mezzo di tubi verticali. L’interno dell’aereo viene riempito di gas inerti mentre esso si trova sott’acqua per permettere alla sua struttura di sopportare l’enorme pressione dell’acqua. Una volta effettuato il lancio, il sottomarino si allontana per evitare di essere individuato a partire dalla posizione dell’aeromobile, al quale trasmetterà in seguito le coordinate geografiche del luogo di atterraggio, sull’acqua, dove verrà recuperato da un robot comandato a distanza.

AGGIORNAMENTO (6/12/2013): un sistema simile al progetto Cormorant è stato testato per la prima volta negli Stati Uniti (leggi qui).