Lavorare in Inghilterra: come ottenere il National Insurance Number

Un requisito necessario per poter lavorare legalmente nel Regno Unito è il National Insurance Number (NIN), l’equivalente del nostro codice fiscale italiano. Mentre ogni cittadino inglese lo riceve automaticamente per posta al compimento del sedicesimo anno d’età, se non si è cittadini inglesi bisogna fare domanda per ottenerlo. La procedura è semplice ma comunque abbastanza lunga (può richiedere svariati mesi) ed è spiegata di seguito.

La prima cosa da fare è chiamare Jobcentre Plus al numero 0345 600 0643 (dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18). Durante la chiamata vi verranno chiesti i vostri dati anagrafici ed il motivo per cui volete un National Insurance Number, e verrà fissato un appuntamento per un colloquio al Jobcentre Plus più vicino alla vostra residenza. L’attesa per l’appuntamento varia a seconda del periodo in cui chiamate, generalmente si riesce ad ottenere entro un paio di settimane comunque. Continua a leggere »

Portale gov.uk, la pubblica amministrazione online

Per tutti i lettori residenti – o aspiranti residenti – nel Regno Unito, è assolutamente necessario che siate a conoscenza dell’esistenza del portale gov.uk (precedentemente direct.gov.uk), il Portale della pubblica amministrazione in Inghilterra. Questo portale nasce con lo scopo di sostituire vari siti internet creando così un unico sito dove siano reperibili tutte le informazioni.

All’interno in questo sito è possibile trovare una quantità enorme di informazioni relative al governo ed alle procedure burocratiche ed amministrative del Regno Unito, tra cui:

  • guida e trasporti (bollo auto, revisioni, patenti);
  • informazioni per aziende e lavoratori in proprio;
  • passaporti e residenti all’estero, consigli per i viaggi all’estero;
  • lavoro e pensione (salario minimo, trovare lavoro, diritti sul posto di lavoro, contratti, ferie e permessi);
  • legge e giustizia (come riportare un crimine, tribunali e sentenze, prigioni);
  • nascita, morte e matrimoni;
  • benefits:
    • child benefit;
    • death benefit;
    • family benefit;
    • disability benefit;
    • heating and housing benefit;
    • Jobseeker’s Allowance, per chi è in cerca di lavoro;
    • low income benefit, per chi guadagna poco;
  • educazione (include prestiti e borse di studio a studenti universitari);
  • tasse;
  • cittadinanza.

I Graduate Schemes in Inghilterra: cosa sono e come prepararsi

Sono la cosa più temuta dagli studenti internazionali in Inghilterra, dopo gli esami e le lezioni alle 9 di mattina: i Graduate Schemes.

In realtà più che una minaccia di morte i Graduate Schemes sono (almeno sulla carta) una possibilità. Qui molto più che in Italia, le aziende hanno capito che essere presenti nelle università, costruirsi una presenza ed una reputazione tra gli studenti, attirare branchi di neolaureati che non sanno dove sbattere la testa è un investimento più che una perdita di tempo, perché anche chi non riuscirà ad entrare e troverà lavoro in altro modo, comunque crescerà ricordandosi bene di quella compagnia e di quello che fa. Ed infatti durante l’anno nelle università inglesi vengono organizzate svariate Careers Fairs, dove le aziende portano dipendenti, poster e volantini per convincere gli studenti a fare domanda di assunzione. Queste Careers Fairs non sono un favore che l’università fa ai poveri studenti, ma una risorsa che fa parte dell’offerta formativa universitaria per la quale ogni studente ha pagato.

Careers Fair

 

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Recruiting Event Südtirol: le aziende incontrano gli studenti a Bolzano

Per la prima volta a Bolzano viene stato organizzato un recruiting event, un evento che si prefigge lo scopo di creare un punto di incontro tra le aziende in cerca di nuovo personale e i neolaureati/laureandi che voglio farsi conoscere e muovere i primi passi nel mondo del lavoro. L’evento è organizzato da BLS (Business Location Südtirol), un’azienda paraprovinciale che si occupa di promozione territoriale, favorendo l’insediamento e lo sviluppo di nuove imprese in Alto Adige.

L’evento prevede che gli interessati mandino il proprio curriculum direttamente dal sito di BLS. Tutti i curricula verranno poi analizzati ed eventualmente selezionati, se viene trovata una corrispondenza con le esigenze delle aziende che hanno aderito al progetto. Coloro che verranno selezionati dallo staff di BLS saranno successivamente invitati all’evento vero e proprio all’ex Alumix in zona industriale a Bolzano, il 5 ottobre 2012 dalle 10 alle 13, dove verranno tenuti i colloqui veri e propri.

Tra le aziende che hanno aderito al progetto ci sono: Daunen Step, Dr. Schär, Acs Data Systems, Elpo, Fercam, GKN Driveline, GKN Sinters Metals, Lamafer, Barth Innenausbau, Microtec, Ossanna, Peintner, Progress, Rotho Blaas, Schweitzer Project, Sel, Stahlbau Pichler, Technoalpin, Vacon, Wolftank, Würth Phoenix. Anche Leitner doveva originariamente aderire ma a giudicare dal sito sembra che la sua partecipazione sia stata ritirata. Le figure professionali ricercate includono ingegneri, informatici, tecnici, responsabili di settore, manager, esperti di logistica, sviluppatori di software, progettisti, architetti, designer.

Per maggiori informazioni vi rimando al sito dell’evento 🙂

Si ricomincia di nuovo!

Gentilissimi lettori, ecco qui l’intervento di rito con cui si tirano le somme sull’anno passato e parla di quello che verrà!

Direi di partire riguardando l’intervento dell’anno scorso. Intervento piuttosto anomalo devo dire (evidentemente avevo fretta di scappare da qualche parte quando scrivevo 😛 ), per una buona volta almeno ho avuto il buonsenso di non formulare i classici buoni propositi per il nuovo anno, che avrei poi completamente trascurato 🙂 In realtà un grande proposito per il 2009 l’avevo espresso: vivere di più, cosa che nel 2008 non sono riuscito a fare per motivi da dimenticare. Ed effettivamente ci sono riuscito, anche troppo direi 😀 Il 2009 è stato caratterizzato da una quantità incredibile di impegni, e come penso di aver già scritto tempo fa io stesso non ho idea di come abbia fatto a fare tutto!

Nel 2009 ho fatto una scelta non vorrei dire campata per aria, diciamo coraggiosa: frequentare l’università all’estero. Ripensamenti? No, non sul fatto in sé di frequentare all’estero. Più che altro i pensieri adesso sono incentrati sul “che si farà dopo”? L’università in Inghilterra mi ha letteralmente aperto le porte del mondo davanti, se avessi a cuore la mia carriera potrei rimanere in Inghilterra e lavorare per l’Airbus o la Rolls Royce oppure andare in America e lavorare per la Boeing che, diciamocelo, mi sta molto più simpatica dell’Airbus. Eppure per ora sento ancora che la mia casa è qui in Italia. C’è un po’ di confusione in effetti… ma le cose hanno quattro anni per chiarirsi 🙂

Nel 2009 ho poi portato avanti la passione per il cinema nata l’anno precedente, e con ottimi risultati direi, essendo riuscito a conquistare anche la cabina di proiezione del cinema dell’università di Southampton (anche se ufficialmente devo ancora completare il training).

Ultimo evento degno di nota del 2009, la mia conversione (anche se solo parziale – per ora) a Mac! 🙂

Per il 2010 non ci sono propositi particolari, tranne forse quello di riuscire a trovare un bilanciamento un po’ più diciamo equilibrato tra tempo dedicato allo studio e tempo dedicato a tutto il resto… non dimentichiamoci che qui c’è anche l’università in ballo, oltre a tutto il resto 😛

Saluti e un felice 2010 a tutti!