3G Watchdog

Avete un telefono con sistema operativo Android e il vostro piano tariffario prevede una connessione ad internet 3G a traffico limitato? Nessun problema, per tenere sotto controllo la situazione c’è 3G Watchdog, un’applicazione gratuitamente scaricabile da Android Market che si occupa di misurare la quantità di dati trasmessi/ricevuti attraverso la connessione in questione e di segnalarvi, a seconda delle vostre preferenze, quando state per raggiungere il limite stabilito dal gestore. Continua a leggere »

Come escludere le proprie visite da Google Analytics

E’ un piacere annunciare a tutti i nostri affezionatissimi lettori (più casuali che affezionati in realtà, ma fa lostesso) che ieri, invece che studiare per la terza prova di oggi, che tra l’altro è andata bene, ho deciso di implementare Google Analytics in questo blog, che per il momento sostituirà il buon vecchio WordPress Stats 🙂 L’impressione è quella di uno strumento molto professionale, in perfetto stile Google, in grado di fornire report molto dettagliati su ciò che i navigatori gradiscono di più di un determinato sito.

A questo proposito vorrei segnalarvi un post che, per blog poco frequentati come questo, può ritornare molto utile. Si tratta di un modo, veramente semplice e geniale – non mi sarebbe mai venuto in mente – di escludere dalle statistiche di Google Analytics le proprie visite, in modo da non sfalsare i dati raccolti.  Si tratta semplicemente di mettere lo script fornito da Google Analytics all’interno di un ciclo if in php che venga eseguito solo quando l’utente non è loggato. In questo modo vengono registrate le visite delle persone “esterne”, mentre per coloro che sono loggati sul blog lo javascript fornito da Google non viene nemmeno inserito nella pagina e la visita non viene quindi conteggiata. Non è infatti raro che, magari quando faccio lavori di “ristrutturazione” al blog, visiti magari una cinquantina di volte una pagina, ma in un blog dove le visite giornaliere medie si attestano intorno alle 30/40 le statistiche ne risulterebbero pesantemente alterate. Solo una cosa: se fate copia-incolla del codice fornito dal blog che ho linkato, assicuratevi che le virgolette siano propriamente riconosciute da WordPress. Io ho fatto proprio così e ho perso mezz’ora a capire cosa poteva non andare nel codice, ed erano proprio le virgolette 🙂

A breve, se ne avrò il tempo, pubblicherò qualche screenshot di Google Analytics, prima però è il caso di raccogliere qualche dato, altrimenti non avrei niente da mostrarvi! 😛