Ancora statistiche

Come da tradizione (più o meno), anche quest’anno è venuto il tempo di statistiche e di tirare le somme di come questo blog stia andando.

Dopo un lungo periodo di stasi a circa 1500, a partire da settembre 2012 le visite mensili hanno lentamente iniziato ad aumentare, raggiungendo le 2000-2500 di media negli ultimi 6 mesi. Dalla sua nascita, Dega’s Blog ha totalizzato 81500 visite, con un totale di 395 commenti, la maggior parte dei quali relativi all’esperienza universitaria in Inghilterra, che rimane la colonna portante di questo blog.

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Recentemente sono stati realizzati i record di visite giornaliere (210, il 24 settembre 2013) e di visite mensili (2534, a settembre 2013, con una media di 84 visite giornaliere). Per un confronto, le visite medie giornaliere erano 68 a settembre 2012 e 47 a settembre 2011. Le visite totali sono aumentate da 16600 nel 2011 a 19500 nel 2012, mentre il totale parziale per il 2013 è a 21200.

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Per quanto riguarda i contenuti, come ho già scritto a farla da padrone sono gli articoli riguardanti l’università in Inghilterra. In tantissimi leggete e poi scrivete per chiedere consigli! Nell’ultimo anno si sono distinti particolarmente anche i seguenti articoli:

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Buon 2013!

Si conclude il 2012, anno negativo per molti aspetti ma non per questo blog. Le statistiche, gentilmente offerte da Jetpack:

  • Visite nel 2012: 19470 (+2830 rispetto al 2011)
  • Mese con più visite del 2012: settembre 2012 (68 visite giornaliere)
  • Record assoluto: 29 giugno 2010 (143 visite)
  • Totali: 60415 visite, 237 commenti

Evviva il capodanno, evviva il 2013!

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Un po’ di statistiche

Con il nuovo anno ho deciso di rilasciare un po’ di statistiche sui visitatori di questo mega-bloggone, cosa che non avevo mai fatto prima, eppure ogni volta che le vedo su quello di qualcun altro leggo sempre con molta attenzione… quanto mi piace ficcanasare 😀 Premessa: come sapete Dega’s blog è piccolino, quindi non aspettatevi grandi numeri 😉 Continua a leggere »

Un esempio di simbiosi

L’altro giorno ero comodamente sdraiato nel mio letto, con la sveglia che suonava ogni cinque minuti (perché ogni volta che suonava la spostavo in avanti di cinque minuti) e pensavo. Sì, sono uno dei pochi esseri umani eletti che riescono a pensare anche appena svegli 😀

Pensavo a tutto e a niente, ma soprattutto pensavo alla straordinaria simbiosi che c’è tra uomo (o donna) e letto quando la mattina bisogna svegliarsi presto per fare qualcosa che non si vuole fare (eg andare a qualche lezione). E’ anche stupido dire “simbiosi tra uomo e letto”, essendo in quel momento uomo e letto un’entità unica ed indivisibile (Parmenide docet): il materasso è parte integrante del tuo corpo, seppur parzialmente a temperatura ambiente e privo di sistema nervoso. Ed una delle cose più difficili da fare – si sa – è separarsi da una parte del proprio corpo.

A questo punto le possibili soluzioni che si profilano sono due:

  • non dormire per niente per non attraversare questi momenti di sofferenza la mattina successiva, oppure dormire sul nudo pavimento o ancora meglio sulla nuda e scomoda pietra;
  • essere destinati a soffrire ogni mattina in modo disumano, per il resto dei nostri giorni.

A voi la scelta! 😉

Prima di chiudere, vorrei salutare di cuore tutte le persone che, nella speranza di trovare informazioni per il compito di scienze di domani, sono sbarcate qui digitando “esempio di simbiosi” su Google 😛 (grazie WordPress Stats)

*questo intervento ha ottime probabilità di essere il più inutile nella storia di questo blog 🙂

Come escludere le proprie visite da Google Analytics

E’ un piacere annunciare a tutti i nostri affezionatissimi lettori (più casuali che affezionati in realtà, ma fa lostesso) che ieri, invece che studiare per la terza prova di oggi, che tra l’altro è andata bene, ho deciso di implementare Google Analytics in questo blog, che per il momento sostituirà il buon vecchio WordPress Stats 🙂 L’impressione è quella di uno strumento molto professionale, in perfetto stile Google, in grado di fornire report molto dettagliati su ciò che i navigatori gradiscono di più di un determinato sito.

A questo proposito vorrei segnalarvi un post che, per blog poco frequentati come questo, può ritornare molto utile. Si tratta di un modo, veramente semplice e geniale – non mi sarebbe mai venuto in mente – di escludere dalle statistiche di Google Analytics le proprie visite, in modo da non sfalsare i dati raccolti.  Si tratta semplicemente di mettere lo script fornito da Google Analytics all’interno di un ciclo if in php che venga eseguito solo quando l’utente non è loggato. In questo modo vengono registrate le visite delle persone “esterne”, mentre per coloro che sono loggati sul blog lo javascript fornito da Google non viene nemmeno inserito nella pagina e la visita non viene quindi conteggiata. Non è infatti raro che, magari quando faccio lavori di “ristrutturazione” al blog, visiti magari una cinquantina di volte una pagina, ma in un blog dove le visite giornaliere medie si attestano intorno alle 30/40 le statistiche ne risulterebbero pesantemente alterate. Solo una cosa: se fate copia-incolla del codice fornito dal blog che ho linkato, assicuratevi che le virgolette siano propriamente riconosciute da WordPress. Io ho fatto proprio così e ho perso mezz’ora a capire cosa poteva non andare nel codice, ed erano proprio le virgolette 🙂

A breve, se ne avrò il tempo, pubblicherò qualche screenshot di Google Analytics, prima però è il caso di raccogliere qualche dato, altrimenti non avrei niente da mostrarvi! 😛

Univerisità in Inghilterra, la risposta definitiva!

Ero convinto di averlo già scritto, e invece mi sono accorto che avevo preparato l’intervento ma non lo avevo ancora pubblicato :-p

Ebbene, il tre giugno (con un giorno abbondante di anticipo rispetto alla scadenza, quindi) ho finalmente inviato la mia risposta definitiva – speriamo – tramite l’Ucas: il corso di Ingegneria Aerospaziale a Southampton!

Dalle statistiche del blog vedo che molte persone “sbarcano” su questo sito cercando con Google – o chi per lui – informazioni su come ci si iscrive all’università in Inghilterra… visto che ormai sono su questa strada, continuerò a scrivere cose riguardanti questo argomento, non si sa mai che a qualcuno tornino utili 🙂 Come sempre (e come state già facendo) se avete domande contattatemi oppure lasciate un commento ad un intervento rilevante del blog e vi risponderò appena trovo il tempo!

In ogni caso i miei dubbi riguardo questa scelta li sapete già… speriamo in bene 🙂 Torno a studiare Verga e Pascoli per l’esame valà!

Saluti&baci 🙂