Il cinema Eden nasce il 22 dicembre 1907 in via Portici 30, ospitato presso le sale del palazzo del Comune di Bolzano, tutt’ora esistenti, al primo piano. Allora si chiamava Theater-Kinematograph, e i film proiettati erano principalmente produzioni straniere, principalmente francesi, danesi e tedesche. La sala veniva gestita da Anton Schlumprecht, già possessore di una licenza per proiettare film ad Innsbruck, e la sala bolzanina divenne a tutti gli effetti una filiale dell’azienda enipontana. Nel 1908 la gestione passò a Paul Gutweniger, che fino ad allora aveva lavorato nella stessa sala come cassiere. Nel 1909 la sala venne rilevata dalla signora Anna Depaoli. Le proiezioni si svolgevano dalle 16 alle 21 nei giorni feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 21 nei festivi, come al Welt-Biograph (altro cinema bolzanino), e duravano un’ora ciascuna. Nonostante la collocazione potesse essere migliore, il cinematografo ebbe fin da subito un successo strepitoso.

La necessità di effettuare brevi ma importanti lavori di manutenzione per migliorare la qualità della proiezione portò la direzione del cinema a chiudere spesso la sala durante i primi anni di esercizio, anche se per brevi periodi. Per miglioramenti di natura architettonica, la sala restò chiusa dal 6 al 18 aprile 1908. Il 4 febbraio 1909, a causa di una scintilla durante una proiezione, scoppiò un incendio nella cabina di proiezione, che venne presto spento grazie all’intervento di alcuni militari presenti in sala che si precipitarono a prendere dell’acqua da via Streiter, dove allora scorreva un ruscello. La responsabilità venne attribuita a Schlumprecht, che aveva l’abitudine di assumere proiezionisti molto giovani ed inesperti per risparmiare sui costi di gestione, sia ad Innsbruck che a Bolzano; nel caso del Theater-Kinematograph, il proiezionista era un quindicenne. Tra le migliorie apportate alla sala in questi anni figurano anche la sostituzione dei proiettori con un nuovo modello che riduceva lo sfarfallio delle immagini, nonché una riorganizzazione dei posti in sala con lo scopo di ridurre il fastidio arrecato agli spettatori quando un ritardatario prendeva posto a spettacolo iniziato. Dopo alcuni mesi di chiusura, l’11 settembre 1909 la sala venne riaperta con la nuova denominazione “Eden-Theater”. Con la riapertura vennero introdotti per la prima volta intermezzi musicali tra gli spettacoli, e per l’occasione venne acquistato un pianoforte da una famosa ditta viennese. Particolare attenzione venne dedicata dalla direzione del cinema proprio all’aspetto musicale, e famosi musicisti austriaci vennero assunti per suonare durante le proiezioni e negli intermezzi (i film, al tempo, erano ancora muti). Se da un lato la presenza del pianoforte in sala veniva apprezzata dal pubblico, dall’altro le proteste dei residenti in zona portarono il comune di Bolzano a fissare un’ora massima dopo la quale non poteva più essere suonata musica in sala. Vennero inoltre cambiati nuovamente i proiettori, per rimanere al passo con il veloce avanzare della tecnologia. Continua a leggere »