Regola di sopravvivenza: il tempo in Inghilterra

Vivendo in una città diversa da quella in cui si è sempre vissuti comporta naturalmente il fatto di doversi abituare al nuovo ambiente. Nello specifico, se la città in questione si trova in Inghilterra, tra le altre cose bisogna abituarsi anche al tempo. Il tempo meteorologico ovviamente, per fortuna il tempo dell’orologio è lo stesso che in tutto il resto del mondo (fuso orario a parte, ma questo è un altro discorso).

Scrivo questo intervento per illustrarvi una regola fondamentale, la cui conoscenza è assolutamente indispensabile al fine di una permanenza in Inghilterra priva di raffreddori e influenze strane (parla lui…):

Il tempo che c’è quando vai a dormire è esattamente l’opposto di quello che c’era quando ti sei svegliato la mattina.

Da cui si può ricavare, mediante una semplice sostituzione di variabile e una serie di altri accorgimenti matematici di minore entità:

Il tempo che c’è quando stai uscendo di casa è esattamente l’opposto di quello che ci sarà quando tornerai a casa.

Corollario: se ti stai vestendo e fuori c’è il sole, prendi l’ombrello; se invece piove, non dimenticare gli occhiali da sole.

Nel caso in cui non l’aveste capito, questo è un altro intervento semi-inutile (non si sa mai in realtà, magari qualcuno ne trarrà beneficio) che ha come unica conseguenza quella di abbassare lo standard di qualità già molto basso di questo blog, nonché la mia reputazione a livello internazionale. Tutta colpa della mancanza di ispirazione, ma vi prometto che appena ho qualcosa di serio da scrivere lo scrivo… per ora purtroppo dovrete accontentarvi di queste perle di saggezza! 😉

Altro concerto andato – un po’ di debriefing

Salve popolo,

come avevo scritto nel posto precedente, sabato 17 l’orchestra Italia a 78 giri si è esibita in piazza Walther qui a Bolzano 🙂 In realtà era un ritrovo del Veteran Car Team di Bolzano, infatti c’erano un bel po’ di macchine antiche che durante la seconda parte del concerto hanno “sfilato” accompagnate dalla musica. Un breve bilancio… è andato tutto bene, la microfonazione sorprendentemente ha funzionato alla grande e soprattutto al primo colpo! L’audio non era niente male, dall’esterno almeno; sul palco nessuno si è lamentato quindi penso che anche i monitor abbiano funzionato a dovere! Gli unici inconvenienti sono stati la pioggia, che ha fatto desistere molte persone dall’assistere allo spettacolo (ma comunque ce n’erano parecchie), ha semi-allagato il retropalco e ci ha costretto ad isolare le prese elettriche sotto alla pioggia con lo scotch, sperando che non entrasse l’acqua, e le campane del duomo, che hanno suonato un paio di volte e mandavano in rimbombo i monitor di palco.. ma niente di inaffrontabile, soprattutto per due fonici come Dega&Semola Fonici Associati s.r.l. 😉

Alla fine del concerto abbiamo smontato velocemente e poi siamo andati tutti allo Sheraton, dove il Veteran Car Team ha offerto ai proprietari delle auto antiche nonché all’orchestra una buonissima (e costosissima, suppongo) cena!

Proseguimento della serata in fiera, alla finale di Upload, giusto per salutare il direttore artistico nonché il mio professore di musica, il tutto magistralmente sotto la pioggia, senza ombrello ovviamente 😀

Prossimo concerto della 78 giri: sabato 7 giugno, aeroporto di Bolzano 🙂

Bon, anche questo intervento è finito… scusate se non aggiorno spesso ma il tempo è quello che è! 😉