Bartolini ritorna in carreggiata

Nonostante la mia esperienza passata, questa volta Bartolini ha consegnato il pacco che stavo aspettando tempestivamente e in ottime condizioni (e il fattorino era pure simpatico)!

Speriamo quindi che la mia esperienza precedente sia stata soltanto un caso isolato!

Serie “i corrieri espressi in Italia”: GLS

Ecco un altro intervento della serie “i corrieri espressi in Italia”. Stavolta è il turno di GLS, che doveva recapitarmi un oggetto comprato su ebay (una CPU Intel Quad Core). Purtroppo questa volta non ho avuto la possibilità di monitorare online lo stato della spedizione, ma sono passati a casa sabato mattina (non trovando nessuno). Poiché ero impossibilitato a chiamare la filiare durante il weekend, essendo chiusa, ho deciso di aspettare lunedì pomeriggio. Bene, lunedì alle 13.30 torno a casa e… ta-dah! Il mio bel processore da 350 e rotti euro giace beatamente sullo zerbino di casa mia! Ma dico… stiamo scherzando??

Lo scopo di un corriere è quello di consegnare la merce all’indirizzo specificato nel minor tempo possibile. Va bene che siete efficienti e tutto e che il pacchettino era piccolo e leggero e quindi apparentemente di poco valore… ma non potete fare queste mosse..!

Con questa si chiude la mia esperienza natalizia con i corrieri espressi. Riassumendo:

  • Bartolini ha fatto finta di passare a casa ma non è passato: merce ritirata a mano in filiale;
  • GLS mi lascia un processore Quad Core sullo zerbino di casa;
  • SDA, che a questo punto esce vincitrice dal concorso, passa e consegna il pacco come tutti gli altri avrebbero dovuto fare.

Complimenti!

Bartolini e l'”impossibilitato alla consegna”

Ma chi me lo fa fare di fare il figo e farmi spedire gli oggetti che acquisto online tramite corriere? Ok, diciamocelo… l’ho fatto solo perché la spedizione tramite corriere era l’unica disponibile. Saranno anche veloci, ma quando vai sul loro sito per vedere a che punto è la spedizione, inserisci il codice, e leggi un bellissimo “12.00: impossibilitato alla consegna”, quando tu sei stato a casa e sai benissimo che non sono passati, ti girano anche un pochetto i cosiddetti.

“Aspettiamo ancora un giorno, magari passano”, mi sono detto. Succede la stessa identica cosa. Il giorno successivo chiamo la filiale di Bolzano per chiedere se avevano intenzione di provare a consegnare il pacco o se a sto punto dovevo andarmelo a prendere io: mi rispondono di andare lì in serata e che mi avrebbero tenuto il pacco da parte. Finita la lezione di pianoforte prendo la bici, vado fino in zona industriale e dopo aver girato un po’ a vuoto trovo questa benedetta filiale… almeno ho trovato del personale disponibile (apparte l’esordio “Mi dispiace, siamo chiusi, ripassi domani”), e in 20 secondi mi sono ritrovato in mano i miei due pacchi (sì, due!). Ma era tanto difficile metterli in uno di quei bellissimi furgoncini rossi e portarmeli a casa?