Come si fa: copiare gli stili da un documento all’altro in Word

Quando su Microsoft Word si lavora ad un documento di grandi dimensioni, a cui collaborano più persone, può presentarsi la necessità di adottare, nel proprio documento, gli stili incorporati in un altro documento.

Tralasciando la soluzione più ovvia e, nella maggior parte dei casi, veloce, ovvero fare un’operazione di copia ed incolla da un documento all’altro, in pochi sanno che in Microsoft Word esiste un tool apposito che permette di copiare ed importare gli stili tra documenti e modelli.

Lo si può trovare nel menu Strumenti > Modelli e Aggiunte. Dopo aver cliccato, si aprirà una finestra nella quale in basso bisogna cliccare su Libreria. Nella finestra di dialogo che si apre, in alto cliccare sulla scheda Stili; l’interfaccia sarà ora divisa in due parti, ognuna delle quali corrisponde ad un file. E’ possibile copiare gli stili da un file all’altro selezionandolo nel riquadro di sinistra e cliccando sul pulsante “copia”. Per scegliere su quali file operare, bisogna utilizzare i pulsanti Apri file/Chiudi file che si trovano sotto le liste.

Di default questo tool si applica ai modelli di Word piuttosto che ai singoli documenti; pertanto quando si apre un file è necessario indicare che si vuole aprire un documento .doc e non un modello .dot (scegliendo la voce apposita nel menu a discesa che si trova in basso nella finestra in cui si seleziona il file).

Aggiornamento (29/01/2015): la procedura descritta sopra è solamente adatta per una od un numero limitato di versioni di Microsoft Office. Ogni versione può avere un layout differente e una diversa organizzazione dei menu e quindi, nonostante la finestra di dialogo finale sia la stessa, ci potrebbero essere modi differenti pr arrivarci. Non mi ricordo su quale versione di Office sia basata la procedura riportata nell’articolo sovrastante, di seguito riporto quella per Microsoft Office 2007 per Windows. Nella scheda Home, cercare il riquadro Stili e cliccare sulla piccola icona in basso a destra in questo riquadro; si aprirà così un riquadro od una finestra contenente un elenco di stili; in basso, cliccare sulla terza icona da sinistra, Gestisci stili; nella finestra che si apre cliccare su Importa/Esporta in basso. In questo modo si aprirà la stessa finestra descritta in precedenza che permette di spostare gli stili da un documento all’altro.

word-stili

Il voto va bene, ma c’è modo e modo

Una piccola considerazione di carattere etico-filo-morale. La mia “filosofia di vita scolastica” è sempre stata quella di non copiare, non farmi bigliettini o usare stratagemmi di questo tipo. Ok, lo ammetto, li ho preparati più di una volta, ma poi non li ho usati praticamente mai. In quest’ultimo anno penso di averlo fatto una sola volta, in una verifica di storia in cui il marasma di date da ricordarsi era talmente marasmatico che a mio giudizio non si poteva fare altrimenti per ricorarsi la data di un determinato avvenimento, soprattutto se di importanza marginale.

Ovviamente c’è chi, impegnato nella perenne lotta per la sufficienza, ricorre a questo tipo di stratagemmi per raggiungerla e, perché no, riuscire ad alzare un po’ la media prendendo un voto anche un po’ più alto del classico sei. Niente da dire, in fondo queste persone ne hanno bisogno. Ma le altre persone, quelle che hanno una media non dico eccellente, ma perlomeno discreta, ecco, non mi piace vedere quelle persone copiare. Non so il perché, forse è una questione di soddisfazione personale che pretendo di estendere anche alle persone che mi circondano, ma una volta che si ha la sufficienza copiare non ha senso. Prendere un bel voto è gratificante, lo scopo stesso di un voto alto è quello di gratificare colui che lo ha preso per indurlo a continuare su quella strada, e se non si è fatto niente per meritarselo non c’è un bel niente di gratificante e quindi non ha senso.

Ed è per questo motivo che nella mia carriera scolastica non ho (quasi, ok) mai copiato, ed ora non posso fare altro che andarne fiero, sapendo che ciò che ho raccolto alla fine di questi cinque anni è integralmente farina del mio sacco 🙂

NB: questo post non vuole assolutamente rappresentare un’apologia per chi copia come un cane nei compiti in classe, ma semplicemente vuole mettere in evidenza come talvolta ci possano essere ragioni che nell’ottica di uno studente possono essere accettabili, mentre altre volte assolutamente no.