Come fare: prenotare il proprio turno all’ufficio postale con “Prenota ticket”

A chi non è successo di andare alle poste per sbrigare una cosa da pochi minuti, magari per spedire un pacco o ritirare una raccomandata, e di dover aspettare un’ora in coda? Negli ultimi anni la situazione è migliorata grazie all’introduzione dei sistemi elettronici di gestione delle code, che ci evitano di dover rimanere in piedi in coda ad aspettare, ma questo non ha eliminato il problema dell’attesa. Di recente è stato però introdotto un nuovo servizio chiamato Prenota ticket, che permette di prenotare il proprio turno all’ufficio postale ancora prima di uscire di casa.

Questo nuovo servizio è accessibile mediante l’app “Ufficio postale” e dal sito di Poste Italiane. In entrambi i casi la procedura comincia con la ricerca di un ufficio postale; una volta individuato quello che fa al caso nostro verrà mostrata anche l’opzione da selezionare per poter prenotare il nostro turno.

Dai risultati di ricerca degli uffici postali dal sito di Poste Italiane, l’opzione “Prenota ticket”

Prenota ticket non è infatti disponibile in tutti gli uffici postali, ma solo in quelli principali e comunque solo negli orari di apertura dell’ufficio (non è possibile prenotare un ticket alle 7 di mattina, ad esempio). Una volta selezionata l’opzione potremo scegliere la tipologia di servizio per la quale ci vogliamo mettere in coda e l’orario che desideriamo. Per quanto riguarda la tipologia di servizio è stata recentemente cambiata la logica di gestione delle code: mentre in precedenza si poteva scegliere tra prodotti finanziari, postali, singola operazione ecc., ora l’unica distinzione è tra “clienti BancoPosta” e tutti gli altri. Per quanto riguarda invece l’orario, generalmente la prima prenotazione disponibile è dopo 30 minuti, tuttavia non sono ancora riuscito a capire se le tempistiche si allunghino nel caso in cui nell’ufficio postale ci siano code molto lunghe. Una volta prenotato il turno che fa al caso nostro, ci verrà mostrata una ricevuta contenente un codice QR ed il codice che vedremo comparire sugli schermi dell’ufficio postale quando toccherà a noi, insieme al numero indicante lo sportello a cui recarsi. Continua a leggere »

Tappa numero 1: Barcellona

Vi sto scrivendo dalla bellissima Barcellona, sfruttando la connessione wireless gentilmente (e gratuitamente) messa a disposizione dall’hotel Amrey Sant Paul. A questo link potete vedere una mappa del nostro percorso, costantemente aggiornata (disponibilità di connessioni wireless permettendo).

Lunedì 10 agosto

Il viaggio è andato liscio, siamo partiti lunedì 10 alle 3.30 di mattina – ahimè – e non abbiamo trovato il minimo problema di traffico, se non in Francia quando nonostante il navigatore segnalasse code abbiamo deciso di sfidare la sorte (e la tecnologia) rimanendo imbottigliati in un incastro automobilistico senza fine per un’ora abbondante. Nonostante questo piccolo intoppo, siamo arrivati qui verso le 18.00. L’hotel lo abbiamo trovato subito grazie al navigatore di cui – poverino – in precedenza non ci eravamo fidati. Check in, valigie, parcheggio e giretto per il quartiere (molto carino devo dire), con prima visione della famosa Sagrada Familia e cena a base di paella in centro.

Martedì 11 agosto

Dopo una dormita rigenerante di otto ore abbondanti, inizio della mattinata con colazione, in modo da avere le energie necessarie per visitare la suddetta Sagrada Familia senza stramazzare al suolo sul più bello. Coda accettabile, una mezz’oretta circa, biglietto d’ingresso 11,00€ l’intero e 9,00€ per minorenni/studenti. Molto bella la chiesa, anche se ancora in costruzione, caratterizzata da linee curve di cui il signor Gaudi non poteva fare a meno. Segue, nel pomeriggio, scarpinata in centro. Vediamo alcune altre case progettate da Gaudi, passeggiamo lungo la Rambla deviando anche nelle viuzze laterali per poi arrivare al mare… stupendo. Mi colpisce una cosa di Barcellona: il profumo dell’aria 😀 Per finire la giornata, cena a base di pesce in centro e rientro con piedi parecchio doloranti all’hotel.

Mercoledì 12 agosto

Oggi è ufficialmente la giornata dei parchi. Iniziamo attraversando l’ospedale di Sant Pau, che nonostante sia a tutti gli effetti un ospedale, è notevole dal punto di vista architettonico. Con la metropolitana andiamo poi al parco Guell. Dopo una bella salita ci troviamo immersi in una boscaglia abbastanza arida. Essendo entrati dall’ingresso laterale, la prima impressione non è stata delle migliori, ma poi il parco a riacquistato punti mentre attraversavamo la sua parte centrale, disseminata di strutture progettate da Gaudi (sì, ancora lui). La giornata procede al Montjuic, un parziale fallimento considerato che tutte le fontane erano spente (si accendono ogni mezz’ora solo dal giovedì alla domenica nel periodo estivo) e che il parco retrostante non era niente di speciale.. sarà che in Italia siamo abituati a ben altri parchi, ma le aspettative erano molto più alte. Cena, come la sera precedente, nella plaça Reial e ritorno in albergo (ma questa volta in metropolitana) pensando già alla tappa del giorno successivo: Granada.