Calma, ce n’è per tutti
Scritto da Luca il 16 Ottobre 2011Cos’è per voi il cibo? Un semplice alimento, un “contenitore di calorie” che vi permette di sopravvivere giorno dopo giorno? Un piacere della vita?
Pensateci, il cibo in realtà è molto di più che un semplice modo di sfamarsi: tramite il cibo si può ostentare la propria ricchezza. Pensate ai matrimoni, dove certamente non c’è scarsità di alimenti. Purtroppo però, da che mondo è mondo, l’ago della bilancia non si trova al centro. Come scritto in questo articolo di poco tempo fa, i Paesi affamati lo stanno diventando sempre di più, e i Paesi benestanti stanno diventando sempre più spreconi.
Imparare a mangiare più responsabilmente, oltre che forse migliorare la nostra salute, è anche una questione di rispetto nei confronti di chi di cibo non ne ha a sufficienza. Molto può essere fatto nel proprio piccolo da ognuno di noi, ogni giorno; ma tanto può essere fatto anche dalle aziende. Non vi dico i rinfreschi in cui (qui in Inghilterra perlomeno) i dipendenti sono obbligati a buttare via il cibo che avanza.
E, badate bene: non si tratta di rinunciare a grandi cose. Si tratterebbe solo di rinunciare agli sprechi. Perché su questo pianeta, di cibo ce n’è per tutti. Per ora.
NB: con questo intervento Dega’s Blog partecipa all’iniziativa Blog Action Day, che quest’anno è dedicata, manco a dirlo, al cibo 😉
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