Come si fa: vendere i propri CD (ed mp3) su Amazon

Non tutti sanno che i compositori che hanno interesse a vendere la propria musica online possono vendere i propri CD musicali su Amazon.com tramite CreateSpace.

Questo servizio, che al momento è limitato alla versione americana del famoso sito di e-commerce, permette di creare i propri dischi caricando i file audio sui server di Amazon e creando copertine e libretto completamente personalizzati oppure a partendo da template preconfigurati. Dopo aver invitato il vostro progetto ed aver ottenuto l’approvazione, dovete ordinarne una copia chiamata “proof copy” che vi permette di vedere (ed ascoltare) il prodotto finito. Se siete soddisfatti del risultato, potete ora mettere in vendita il disco, altrimenti potete modificare il progetto e ripete la procedura. I canali di vendita sono due: la piattaforma di Amazon.com e il vostro e-store (che potrebbe essere ad esempio il vostro sito internet). E’ da notare che per un certo numero di copie vendute avrete un profitto maggiore se i dischi sono stati venduti dall’e-store. Continua a leggere »

Come si fa: aggiungere suonerie personalizzate su Android

Per impostare suonerie personalizzate su un cellulare Android, ad esempio un proprio file mp3, è prima necessario fare in modo che vengano riconosciute dal telefono ed inserite nella lista della suonerie.

Per fare ciò, è sufficiente creare una cartella chiamata “ringtones” nella scheda di memoria SD inserita nel cellulare. Questo può essere fatto tramite bluetooth oppure tramite la connessione USB al computer. Tutti i file mp3 – non so se vengano riconosciuti anche altri formati – presenti in questa cartella verranno automaticamente aggiunti alla lista delle suonerie disponibili e selezionabili.

Come si fa: creare archivi ZIP su Mac

Contrariamente a quanto spesso si pensa, non è necessaria un’utility gratuita o a pagamento per creare archivi ZIP su Mac. Questa credenza è abbastanza diffusa, non chiedetemi il perché; io stesso ho scoperto questa funzionalità che sinceramente non è neanche troppo nascosta dopo aver passato una buona mezz’ora cercando un’utility per creare archivi ZIP.

Per sfruttare le funzionalità di compressione integrata in OSX è sufficiente selezionare i file o le cartelle da inserire nel file ZIP, fare click destro e selezionare la funzione “comprimi”. In alternativa, la stessa funzione è richiamabile dal menu Archivio nella barra in alto. In questo modo viene creato un archivio non protetto da password contentente i file che avete selezionato.

Apparentemente esiste anche una funzionalità di OSX che vi permette di creare archivi criptati (protetti da password), ma non è integrata nell’interfaccia utente e deve essere quindi richiamata da riga di comando tramite il Terminale:

zip -ejr [name] [path to folder]

dove zip -ejr è il comando per la compressione (la e indica la criptazione), [name] è il nome dell’archivio che volete creare e [path to folder] è l’indirizzo della cartella il cui contenuto volete comprimere (anziché digitare l’intero percorso potete semplicemente fare drag&drop della cartella, e il Terminale inserirà automaticamente il suo percorso). Ricordate che prima di inserire questo comando dovete recarvi nella cartella dove volete che l’archivio sia creato usando il comando cd.

Buone compressioni!

Come si fa: cambiare la posizione della firma in Gmail

Una cosa che mi ha sempre dato fastidio di Gmail è il fatto che la firma preimpostata venga inserita in fondo al testo dell’email. Il problema è che questo accade anche quando si sta scrivendo una risposta e la firma finisce in fondo al messaggio citato, dove difficilmente si va a leggere.

Per fortuna qualcuno ci ha pensato e ha predisposto un “lab”, una funzionalità sperimentale di Gmail che permettere di inserire la firma all’inizio. Per attivarla, è sufficiente entrare nelle impostazioni di Gmail, aprire la scheda “Labs” ed attivare “Ritocchi alle firme”, assicurandosi di premere il tasto Salva modifiche in fondo alla pagina.

Come si fa: disabilitare l’Apple Remote

Qualche giorno fa mi si è presentato un problema singolare: per cambiare brano musicale sull’iMac usando l’Apple Remote, ho inavvertitamente avviato iTunes sul portatile, che stava acceso lì a fianco. Per evitare che succeda, è necessario configurare uno dei due computer, in questo caso il portatile, affinché rifiuti i comandi del Remote.

Per fare questo è sufficiente andare in Preferenze di sistema > Sicurezza e modificare la voce Disabilita il ricevitore a infrarossi per il controllo remoto. Fatto! 😉

PS: notate che in questa schermata c’è anche un pulsante che permette di accoppiare il computer ad un Remote specifico, in modo che si lasci controllare solo da quell’apparecchio e non da altri.

Come si fa: resettare un iPod bloccato

Mi è successo più di una volta che, dopo averlo connesso al computer per sincronizzare i brani, il mio iPod si bloccasse sulla schermata iniziale della mela (o un’altra schermata a caso). Nessun segno di vita, nemmeno scollegando il cavo.

Ci sono due modi per risolvere il problema: il primo è aspettare che l’iPod si scarichi e si spegna; ricollegandolo al computer si riaccende normalmente. Il secondo, più immediato e risolutivo, è resettare l’iPod. Più che di reset, tuttavia, è meglio parlare di riavvio forzato, in quanto i dati non vengono cancellati. E’ sufficiente tenere premuti il tasto MENU e il tasto rotondo centrale per alcuni secondi. In questo modo tutto ciò che è sbloccabile… si sbloccherà. Buon ascolto 😉

WordPress: come mostrare solo parte di un articolo in homepage

Questo articolo dal titolo lunghissimo nasce in realtà per un motivo molto semplice: spiegarvi come fare in modo che sulla homepage del vostro blog WordPress compaia solo un estratto degli articoli, con un link per visualizzarli per intero. Forse sono solo io che ci ho messo una mezz’ora buona per capire come fare, ma questo processo è in realtà di una semplicità disarmante: basta usare il tag “more” al momento della scrittura di un articolo, anche conosciuto come tag “leggi tutto” in italiano. (Giusto per farvi un esempio, in questo articolo inserirò il tag more dopo alla fine di questa frase.)

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