Dopo l’avvento delle compagnie aeree low-cost e gli accordi di Schengen, viaggiare da un Paese all’altro in Europa è diventato un gioco da ragazzi alla portata di (quasi) tutti. Tuttavia, a volte, si ha la necessità di muoversi in automobile piuttosto che in aereo, vuoi per necessità, per motivi di comodità, o magari perché si ha paura di volare.

Visto che ormai il viaggio tra Italia ed Inghilterra l’ho fatto tre volte, ho pensato di scrivere questo articolo per dare un po’ di consigli a chi si appresta a fare un viaggio simile in automobile.

L’itinerario suggerito da Google Maps, partendo da Bologna per arrivare a Londra, prevede di passare per Milano e Torino, entrare poi in Francia sfiorando Geneva, e poi continuare verso nord, rimanendo in Francia, passando ad est di Parigi, fino alla costa settentrionale (Calais), dove imbarcare la macchina sul treno (o sul traghetto) per attraversare la Manica fino a Dover.

Bologna-Londra_1

Propongo qui un itinerario alternativo. Come ho già scritto, il mio viaggio cominciava da Bolzano e quindi questo percorso era particolarmente conveniente, ma forse potrebbe essere interessante anche per chi proviene da altre parti d’Italia. Il tragitto prevede: A22 fino al Brennero proseguendo per Innsbruck, prendere la statale fino a Kempten facendo il Fernpass entrando in Germania, proseguire poi per Ulm, Stuttgart, Karlsruhe, Mannheim, Bonn/Köln, per poi dirigersi verso ovest attraversando il Belgio passando intorno a Bruxelles e giungere alla costa settentrionale a Bruges e continuare verso ovest, lungo la costa, fino a Calais. A questo punto, per attraversare la manica, si può prendere il tunnel (più veloce e generalmente più costoso) oppure il traghetto (più rilassante, direi). Una volta arrivati in Inghilterra, a Dover (o ad Ashford), il percorso quasi obbligato è prendere la M20 fino alla M25, la grande tangenziale di Londra, da dove si raggiunge qualsiasi sia la destinazione prescelta in Inghilterra. Il grande vantaggio di questo tragitto è che, ad eccezione del tratto italiano ed austriaco, non ci sono pedaggi da pagare, in quanto l’autostrada è gratis in Germania (per ora…), in Belgio ed in Inghilterra, e anche nel tratto nella Francia settentrionale. Si ha inoltre la possibilità di fare rifornimento a prezzi economici in Austria! Consiglio inoltre di dividere il viaggio in due parti, pernottando per una notte a Calais. Questo permette di poter prenotare il traghetto in anticipo (risparmiando) per la mattina successiva, mantenendo comunque ampi margini temporali in caso di traffico o altri contrattempi lungo il percorso. (Ok, confesso, io ho trovato talmente tanto traffico a sud della Germania che a Calais ci ho dormito tre ore soltanto!)

Bologna-Londra_2

Ultimo consiglio per chi arriva a Calais: rifornimento a prezzi economici qui!

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