Il set Logitech S510 conferma la sue qualità

Scrivo questo intervento a distanza di più di un anno dall’acquisto del set tastiera + mouse Logitech S510 per confermare la qualità del prodotto e la mia soddisfazione, soprattutto in relazione al prezzo pagato (49 euro a suo tempo). La tastiera non ha mai dato segno di stanchezza e ha sempre svolto il suo dovere* nella digitazione dei testi e, cosa che mi ha stupito, in un anno ho dovuto sostituire le batterie una volta soltanto (non tanto tempo fa, tra l’altro).

Sarà che prima ero abituato alla tastiera che mi avevano fornito insieme al computer parecchi anni fa, che succhiava batterie in maniera disumana… fantastico! 😀

* tranne qualche isolato episodio in cui la ricezione del segnale della tastiera da parte dell’antenna wireless funzionava ad intervalli, cosa che comunque non è un difetto del prodotto in quanto, per evitare incasinamenti sulla scrivania, ho sistemato il ricevitore sotto al tavolo anziché in corrispondenza del monitor, dove invece dovrebbe essere installato… insomma me le sono andate a cercare 😛 Ma si tratta comunque di un inconveniente che si è manifestato letteralmente un paio di volte nel corso di un anno, quindi niente di che!

Arriva la posta certificata

Ieri, il 26 aprile, è stato messo online il sito internet postacertificata.gov.it. Tramite questo sito è possibile ottenere un indirizzo di posta elettronica certificato, che permette di comunicare con altri uffici della pubblica amministrazione in maniera rapida e veloce e, soprattutto, legalmente riconosciuta. La posta elettronica certificata, infatti, ha lo stesso valore di una raccomandata in quanto fornisce garanzie su data e ora del recapito al destinatario, nonché sull’integrità del messaggio in sé. Continua a leggere »

Vulcani e trasporto aereo: impressionato è dir poco

Sarà che ne sono stato direttamente interessato, sarà quello che volete, ma sono rimasto MOLTO impressionato da come tutto il trasporto aereo europeo si sia fermato per la recente eruzione del vulcano islandese dal nome impronunciabile. Perdonate il ritardo della pubblicazione di questo intervento, che ha soggiornato nella sezione bozze del blog per parecchi giorni, ma in questo periodo sono parecchio impegnato.

Decine di migliaia di voli, decine e decine di compagnie aeree (ora i numeri esatti non li so e non mi interessano), tutto fermo. Non che fosse una catastrofe, in fondo è solo la confusione iniziale che impressiona… se il vulcano non avesse dato segno di tregua ci si sarebbe organizzati potenziando il trasporto ferroviario e navale, e anzi questo è stato fatto in parte nella “settimana di fuoco”. Quello che è successo è perfettamente normale se ci si pensa, dopotutto i vulcani devo eruttare prima o poi, le nubi di cenere sono dannose per i motori jet e non solo e quindi gli aerei restano a terra, punto. Non ci sono “se” e non ci sono “ma”. Dopotutto, non vogliamo che si ripeta l’incidente del 1982, di cui il pilota che ne è stato il protagonista è anche venuto a raccontarci la vicenda in università. Se non vi piace l’incidente dell’82, c’è anche quello dell’89. Continua a leggere »

Opcità CSS per Internet Explorer

Lavorando all’ennesimo sito internet avevo la necessità di gestire in maniera dinamica l’opacità di alcune immagini. Più precisamente si trattava di bottoncini in formato PNG che, quando non attivi, dovevano diventare semitrasparenti in modo da essere visibili ma comunque in secondo piano rispetto al resto della pagina.

Dopo una breve ricerca, la buona notizia: è possibile gestire l’opacità delle immagini direttamente via CSS, senza dover necessariamente creare due immagini differenti. La cattiva notizia? Il codice CSS che gestisce l’opacità è differente a seconda che si usi Firefox (e con lui ogni altro browser ragionevole che sia stato inventato) o Internet Explorer. Nonostante questo, però, si possono inserire entrambi i codici per gestire l’opacità, e il browser riconoscerà soltanto “quello che gli compete”. Continua a leggere »

Il 3D al cinema

Ecco a voi un altro intervento pseudo-tecnico per spiegare in due parole come funziona il 3D al cinema! Premetto che per quanto la mia esperienza lavorativa nei cinema si sia prolungata adesso per qualche anno, non ho mai fatto proiezioni in 3D, né ho mai lavorato in cinema equipaggiati per il 3D, quindi più di tanto esperto non sono 🙂

Prima di iniziare a leggere quanto segue è bene ribadire un concetto base per capire come funzionino le tecniche di proiezioni in 3D: la percezione (illusoria) della terza dimensione da parte del cervello umano è ottenuta fornendo all’occhio destro un’immagine leggermente diversa da quella fornita all’occhio sinistro, proprio come se ci si trovasse di persona ad osservare la scena (gli occhi hanno un punto di vista leggermente spostato l’uno rispetto all’altro). Per raggiungere questo obiettivo ci sono varie tecniche, molto differenti tra loro, ma che portano allo stesso risultato. Continua a leggere »

Visitare l’università di Southampton: come arrivarci

Aggiornato: luglio 2013

Vista la notevole quantità di studenti italiani che negli ultimi tempi sono venuti a “trovarmi” per vedere com’è l’università di Southampton ho deciso di scrivere questo intervento per spiegarvi come raggiungere Southampton nel caso anche voi decidiate di venire a dare un’occhiata.

Prima cosa da prendere in considerazione: l’aeroporto. Il vincitore, per comodità e anche per numero di connessioni con gli aeroporti italiani è sicuramente Gatwick: esistono treni diretti che collegano la stazione di Southampton Central (o Southampton Airport volendo, che è anche più vicina all’università) con la stazione di Gatwick, che è praticamente parte integrante dell’aeroporto; il viaggio dura un paio d’ore, ma sempre e comunque meno che atterrando negli altri aeroporti londinesi. Per il viaggio in treno potete scegliere tra due opzioni:

  • con South West Trains, passare da nord prendendo il treno da Southampton Central o da Southampton Airport Parkway verso Londra, cambiando a Clapham Junction e prendendo un altro treno per Gatwick (generalmente al binario 13);
  • con Southern, prendere il treno da Southampton Central e passare da sud con un treno diretto che però ci mette un po’ di più.

Se per altri motivi decidete di atterrare in altri aeroporti il discorso si fa più complicato. Da Heathrow potete prendere il bus National Express, che vi porta direttamente in università; da Stansted o Luton vi conviene prendere la navetta Terravision fino alla stazione di London Victoria, da dove potete prendere il treno per Southampton cambiando a Clapham Junction (subito fuori Londra). Continua a leggere »